Approvata proposta di legge al Parlamento sui partiti
L'Aula del Consiglio regionale del Piemonte

42 sì, 2 voti contrari del Movimento 5 Stelle

È stata approvata dal Consiglio regionale a larga maggioranza, (42 sì, 2 voti contrari del Movimento 5 Stelle), la proposta di legge al Parlamento per l’attuazione del pluralismo e del metodo democratico all’interno dei partiti

“Ritengo importante che sia il territorio a far partire questa istanza legislativa per sollecitare l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione”, ha affermato il relatore e primo firmatario della proposta, Andrea Buquicchio (Idv).

“Votiamo a favore del testo augurandoci che si riesca a individuare la strada per garantire la democrazia all’interno del mondo associazionistico rispettando nello stesso tempo la libera scelta dell’individuo di associarsi”, ha dichiarato il consigliere Antonello Angeleri (Lega Nord).

“Si tratta di un provvedimento che nasce da una volontà tardiva e non così precisa nel disciplinare l’associazionismo partitico nell’ordinamento italiano - ha commentato il consigliere Fabrizio Biolè (5 Stelle) – e per questa ragione siamo scettici sulla sua utilità e incisività”.

La proposta definisce i partiti politici come associazioni riconosciute, con personalità giuridica, che concorrono a determinare la politica nazionale, regionale e locale secondo il metodo democratico.

Sono stabiliti gli elementi fondamentali in cui si sostanzia tale metodo all’interno dei partiti, è disciplinata l’adozione dello statuto e del simbolo del partito, definiti diritti e doveri degli iscritti, le regole per il funzionamento degli organi interni e il controllo dell’osservanza della suddetta legge.

L’accesso alle risorse pubbliche è limitato esclusivamente alle associazioni che si qualificano come partiti ai sensi della medesima legge.






















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Articolo pubblicato il 22/11/2011