Cultura: "La Regione deve stanziare 12 milioni di Euro per far fronte agli impegni"
L'Aula del Consiglio regionale

OdG presentato dai Consiglieri Luca Pedrale e Giampiero Leo

“Confidando nella sensibilità espressa dall’assessore Coppola e dal presidente Cota sui finanziamenti alla cultura, il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà presenterà un ordine del giorno ufficiale in cui si richiede che vengano immediatamente stanziati i fondi per far fronte almeno agli impegni già assunti in precedenza. Queste risorse, da un calcolo obiettivo effettuato su base storica e sul supporto degli uffici, ammontano ad una cifra minimale che va dagli 11 ai 12 milioni di euro”.

 

Con queste parole il presidente del Gruppo Consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale ed il responsabile cultura del coordinamento regionale del Pdl Giampiero Leo commentano la presentazione di un ordine del giorno presso l’Aula di Palazzo Lascaris in cui si chiede uno sforzo maggiore alla Giunta regionale ed al suo presidente per finanziare i progetti, già in fase di attuazione, delle associazioni culturali;  progetti che, se non ottenessero il previsto finanziamento, porterebbero al probabile fallimento di circa quattrocento associazioni al cui interno operano, con contratti a tempo pieno o determinato, quasi tremila collaboratori.

 

“Il gruppo consiliare del Pdl – spiega Pedrale - esprime grande apprezzamento per le posizioni recentemente assunte dal presidente Cota rispetto alla necessità di valorizzare il sistema culturale piemontese. Un esempio di questo impegno è costituito dalle sue proposte per la creazione di un sistema unificato delle residenze reali e della valorizzazione del parco de La Mandria”.

 

“In questo contesto – continuano i consiglieri azzurri - il gruppo del Pdl ritiene indispensabile, pur nell’ottica di un forte cambiamento del modello culturale, salvaguardare e garantire quelle realtà che hanno bene operato, portato avanti e realizzato iniziative nel corso del 2011”.

 

“In questo senso – prosegue Leo - il Pdl ritiene che la Regione, come emerso unanimemente in commissione cultura, abbia una responsabilità se non giuridica quantomeno politica e morale nel garantire gli impegni sostanzialmente assunti con tutte quelle associazioni ed istituzioni che, tra il 2010 ed il marzo 2011, hanno presentato ai sensi della legge 58 o di leggi correlate, domande per ottenere contributi volti all’organizzazione di iniziative che sovente rivestono un carattere pluriennale e che sono state confermate negli anni secondo una prassi ispirata alle leggi vigenti”.

 

“Per le note difficoltà finanziarie   ed amministrative – continuano gli esponenti del Pdl - imputabili non certo al singolo assessore o alla giunta regionale ma alla situazione generale, tali associazioni non hanno avuto risposte definitive e quindi non è stato loro neanche imposto di interrompere le iniziative entro i tempi previsti;  pertanto molte realtà hanno ritenuto opportuno procedere nel loro lavoro con indubbio vantaggio per tutto il sistema culturale piemontese”.

 

“Onorare questi impegni – concludono Leo e Pedrale - risponde dunque ad una ragione di correttezza e di moralità che sappiamo condivisa, come emerso in commissione e in altri momenti anche pubblici, da larga parte delle forze presenti in Consiglio regionale, sia di maggioranza, sia di opposizione”.

 

 

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Articolo pubblicato il 21/11/2011