Kevin Betti, classe 2003, rappresenta sicuramente il ricambio generazionale di questo sport che sta conquistando la giusta collocazione nel Coni. 

Nei tanti Cenri Sportivi affiliati alla Fibis (Federazione Italiana Biliardo Sportivo) nascono le nuove realtà, i nuovi futuri potenziali Campioni che iniziano con i fondamentali alla ricerca delle condizione ottimale che li proietti nell'universo biliardistico fatto di quei Campioni che hanno e stanno scrivendo pagine importanti nella storia di questa disciplina sportiva.

"La passione - ha esordito Kevin nell'intervista a noi rilasciata in esclusiva  - mi è stata trasmessa da mio fratello Luigi dal quale sto imparando i segreti per giocare bene in maniera completa".

Chiaro riferimento ad una preparazione che non comprende soltanto la messa in pratica delle doti tecniche innate, di cui peraltro Kevin è ben fornito, bensì il perfezionamento di esse insieme con la giusta applicazione tattica e di pensiero per quell'equilibrio psico-fisico alla base di ogni successo.

"Mi alleno tutti i giorni - ha proseguito Kevin - dopo aver assolto agli impegni scolastici; mi sto impegnando perchè il mio sogno è diventare un Campione: i miei idoli sono Gustavo Zito, Gustavo Torregiani e Andrea Quarta".

Un proposito ambizioso che il giovane ha messo comunque in subordine alla scuola che resta comunque l'impegno precipuo, segno di maturità acquisita dal padre Vittorio con il quale si allena e dal fratello Luigi che vanta titoli di prestigioso livello.

"L'anno prossimo mio papà mi iscriverà alla Federazione per partecipare alle gare" ha concluso il giovane atleta.

Certo l'accesso al circuito agonistico sarà la palestra più importante per crescere in questo sport, come d'altronde in tutti, per confrontarsi con le altre realtà, per completare il bagaglio complessivo, per diventare Grandi: quello che è il sogno di Kevin, giovane emergente che ha trovato nel Biliardo Sportivo il mondo in cui esprimere il proprio talento naturale.