Una partita strana: nel primo tempo si è visto un Toro volitivo ed equilibrato che ha sfiorato più volte la segnatura; il gioco duro del Bari, peraltro non adeguatamente stroncato dall'arbitro Ciampi, non ha tuttavia impedito ai granata di presentarsi minacciosi con Sgrigna e Bianchi serviti dalle scorribande incontrollabili di Stevanovic.

Ma si sa qual'è la legge del calcio: a tre minuti dalla pausa il Bari ha trovato il vantaggio con De Paula che ha spinto in rete un cross rimpallato che avrebbe avuto tutt'altra traettoria senza la sfortunata deviazione della difesa torinista.

La ripresa inizia con il Toro alla ricerca del pari che giunge al 53° per opera di Antenucci servito in maniera magistrale da Iori.

Nulla di particolare se non il continuo assalto dei granata e l'arbitraggio di Ciampi sempre più preoccupante.

Al 71° la giacchetta nera non può non espellere Polenta, già ammonito, autore di un fallo clamoroso su Stevanovic.

Pareva che 20 minuti in superiorità numerica avrebbero aiutato il Toro ad acciuffare la vittoria, invece l'arbitro ha proseguito in quell'atteggiamento insufficiente che genera risse e gioco ai limiti del consentito.

Ne ha fatte le spese Bianchi che dopo aver subito l'ennesima entrata dura e nervoso per come stavano andando le cose, entra in maniera forte nei confronti di un difensore e viene espulso.

Mancano dieci minuti ai quali si aggiungono i cinque di recupero, ma non succede più nulla fino al termine: il Toro sfiora ancora il gol, ma la palla non vuole proprio entrare nella porta di Lamanna, buo estremo del Bari.

Finisce fra gli applausi per i granata ed i fischi per i baresi e per l'arbitro Ciampi che, a parer nostro, non è certo stato all'altezza della situazione.