Lo afferma Luca Pedrale, Membro della Commissione Sanità
“Le ipotesi circolate in queste ore rappresentano solo una base di lavoro: l’ospedale di Vercelli può infatti diventare ospedale Hub con Novara”.
Ad annunciarlo è il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale, che è anche membro della Commissione Sanità.
“Ne ho parlato con l’assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino – spiega Pedrale – con cui sto lavorando per realizzare un unico hub tra Novara e Vercelli, cioè una specie di ‘ospedali riuniti’ tra il Maggiore di Novara e il Sant’Andrea di Vercelli”.
“Questo – precisa il presidente del Pdl – consentirà all’ospedale di Vercelli di sfruttare il gigantismo e i problemi di spazio che ha Novara. Inoltre vi potrebbe essere un inserimento stabile dell’Università all’interno del Sant’Andrea di Vercelli”.
“L’ospedale di Novara – precisa Pedrale – non riesce, per stessa ammissione degli operatori novaresi, a svolgere tutta la produzione richiesta. Pertanto è ragionevole spostare alcune attività di medio livello da Novara a Vercelli. Si potrebbe anche pensare di trasferire a Vercelli attività specifiche come la chirurgia toracica, la chirurgia plastica e la medicina ortopedica. Inoltre la cardiochirurgia di Novara potrebbe decentrare una parte della propria attività meno complessa a Vercelli, nel cui ospedale c’è la disponibilità di ampi locali”.
“Infine, come già accennato, si potrebbe aprire a Vercelli – aggiunge il capogruppo del Pdl – una sezione distaccata della Facoltà di Scienze Infermieristiche, con la presenza preziosa di decine di allievi infermieri al Sant’Andrea”.
“Per questo – conclude Pedrale – ho richiesto all’assessore alla Sanità di prevedere un hub su due poli (Ospedali riuniti Novara-Vercelli), cosa che la riforma sanitaria, con la delibera della giunta regionale dell’aprile scorso, consente”.
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Articolo pubblicato il 11/11/2011