Torino. Appendino: Giù le mani da San Salvario

Sit–In in corso Marconi e petizione di Forza Italia Giovani e Coordinamento FI: ”No pedonalizzazioni improvvisate, Si riqualificazioni”

Gli ultimi conati della giunta dei morituri capeggiata da Chiara Appendino, sono ancor più disgustosi e nefasti per i cittadini e gli operatori della ristorazione, già vessati dalla restrizioni conseguenti al Covid. Dopo aver massacrato la viabilità di Borgo Dora, impedendo addirittura l’arrivo del mezzi di soccorso, infischiandosene  delle petizioni e delle proteste dei cittadini, Chiara Appendino si accanisce su San Salvario.

In avversione ai diktat di palazzo Civico, ieri mattina alle 10,30, si è tenuto un sit-in in Corso Marconi promosso dal Coordinamento Cittadino di Forza Italia e dal Coordinamento Cittadino di Forza Italia Giovani Torino. Il gruppo giovani ha già depositato in Comune una petizione popolare per chiedere interventi diversi da quelli messi in campo dall’Amministrazione Comunale riguardo alla pedonalizzazione di Corso Marconi e ai progetti di mobilità dolce che si vogliono mettere in atto in San Salvario. Durante il sit-in in cui sono intervenuti ristoratori, negozianti, residenti, cittadini, il parlamentare On. Roberto Rosso, la Consigliera Regionale Alessandra Biletta, i Consiglieri Comunali Federica Scanderebech e Raffaele Petrarulo e il Coordinatore Cittadino FI Marco Fontana. I primi tre firmatari della petizione popolare presentata sono gli esponenti di Forza Italia Giovani Marco Gitto, Vincenzo Aquino e Alessio Comito.

In cosa consistono le proposte di Forza Italia, finalizzate a prevenire le proteste?

Propongono: 

- di valutare la riorganizzazione della mobilità su Corso Marconi, riprendendo in considerazione la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, al fine di recuperare parte dei posteggi eliminati per le attività messe in itinere dal Comune.

- di mettere in campo un nuovo sistema di mobilità ad esempio con convenzioni con i taxi e/o navette di interscambio fortemente richieste dai ristoratori, e utili ad incentivare lo spostamento verso San Salvario senza la fruizione dell’auto. 

- di riorganizzare l’area pedonale e la pista ciclabile sulle vie attigue, lasciando l’arteria principale di Corso Marconi fruibile e dedicata al traffico veicolare. 

- di predisporre l’installazione di un numero adeguato di rastrelliere per lo stallo delle biciclette in tutta la zona di San Salvario. Sono proposte articolate che non cancellano il sottofondo di carattere ambientale dei progetti della giunta, ma cercano di non brutalizzare la attività economiche della zona e la libertà dei residenti.

Ascoltiamo il piano d’azione illustrato dai maggiorenti del partito: “ Abbiamo fortemente voluto insieme al nostro Movimento Giovanile e ai nostri consiglieri Comunali questa manifestazione per dimostrare la vicinanza ai negozianti e ai residenti di San Salvario che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti della politica della decrescita (in)felice di Appendino e delle sinistre. Questo sarà il primo di tanti altri sit-in dove Forza Italia dopo una attenta e puntuale raccolta delle istanze dei cittadini costruirà il programma di governo da presentare ai Torinesi. La pacchia è finita, non lasceremo a Pd e M5s continuare nell’opera di declino in cui hanno fatto precipitare la nostra cittá. Torino ha bisogno di una città sostenibile ma che non dimentichi anche che bisogna mettere nelle condizioni partite iva, liberi professionisti, imprenditori, artigiani e commercianti di fare il proprio mestiere. Da anni pare che a Torino chi crea lavoro debba vincere una corsa ad ostacoli. Nella prossima settimana inizieremo con una serie di professionisti la costruzione delle nostre idee per Torino”. Affermano il vicecoordinatore regionale degli azzurri e deputato torinese Roberto Rosso e commissario cittadino di Forza Italia a Torino Marco Fontana.

“Stiamo manifestando la nostra solidarietà ai residenti, commercianti e ristoratori che non sono stati in alcun modo coinvolti dal Comune e dalla Circoscrizione. Da qui alle prossime settimane la zona perderà già i primi 105 posteggi per l’installazione delle ecoisole, rimane invece inquantificabile il numero aggiuntivo complessivo di posti auto persi per le pedonalizzazioni improvvisate. Senza considerare la partenza dei nuovi lavori per il teleriscaldamento che incideranno su nuove chiusure della viabilità.” ha dichiarato la Consigliera Forza Italia Scanderebech.  Una zona di Torino, seguendo il piano Appendino, diventerà invivibile”.

“Il gruppo giovani di Forza Italia oggi dimostra con i fatti il metodo di lavoro che ci caratterizzerà per i prossimi mesi: giovani in campo per diventare classe dirigente sul territorio, coinvolti sulla città a partire dai temi concreti e tangibili per i cittadini. Siamo partiti da San Salvario con la prima iniziativa di una lunga serie, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i quartieri.” questo il commento dei Coordinatori regionale e cittadino di FIG Ludovico Seppilli e Marco Gitto.

Infatti le scriteriate scelte in materia di viabilità stanno soffocando ormai tutta la città.

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Articolo pubblicato il 21/02/2021