Rapporto 2011 sulla legislazione di Stato, Regioni e Ue
Panorama di Perugia

Presentato oggi a Perugia, nella sede del Consiglio regionale dell’Umbria

Una fotografia della produzione normativa e delle politiche pubbliche fra i diversi livelli di governo europeo, nazionale e locale.

 

È quanto contiene il “Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea”, presentato oggi a Perugia, nella sede del Consiglio regionale dell’Umbria, con la partecipazione del vicepresidente del Senato Vannino Chiti e del vicepresidente della Camera Rosy Bindi .

 

 

“Dal dibattito è emersa l’importanza del ruolo delle Assemblee legislative regionali nei rapporti con il Parlamento europeo sia nella fase propositiva sia in quella di attuazione delle decisioni”

 

ha affermato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, intervenuto alla tavola rotonda.

 

“Da parte mia ho ribadito la necessità che, nel rivedere l’architettura costituzionale, si costituisca il Senato delle Regioni come interlocutore di tutto il sistema delle autonomie locali”

 

ha proseguito Cattaneo.

 

“La cooperazione fra i diversi livelli legislativi è comunque cresciuta in questi anni. Dalle analisi del documento discusso oggi si comprende infatti come la capacità di fare sistema sia sempre più strategica affinché i singoli Stati riescano a far pesare le proprie posizioni all’interno di una governance europea dinamica e complessa”.

 

Il Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, giunto alla sua XIII edizione, si articola in sei parti. Redatto dall’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati, in cooperazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, si avvale dei contributi del Cnr e dell’Osservatorio sulle fonti dell’Università di Firenze.

 

La prima parte del documento, costituita dalla nota di sintesi, si concentra quest’anno sull’evoluzione della governance europea in due settori: l’immigrazione e l’economia. La seconda offre una panoramica sulla produzione legislativa regionale. La terza riferisce sulla giurisprudenza costituzionale in materia di rapporti fra Stato e Regioni. La quarta presenta un quadro della normativa statale e delle sue ultime evoluzioni, la quinta descrive l’andamento dei processi decisionali europei e la sesta esamina in modo comparato le tendenze della produzione legislativa nei principali paesi dell’Unione europea. 

 

 

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Articolo pubblicato il 04/11/2011