Si del Cal sulle delibere per il patto di stabilità
L'ingresso di Palazzo Lascaris

Ascoltata la relazione dettagliata dell’assessore Quaglia

“Il Cal è un organismo di rango costituzionale e rappresenta una grande occasione per creare un modello partecipato di decisioni”.

Così ha affermato Carlo Riva Vercellotti, presidente del Consiglio delle autonomie locali, aprendo i lavori della prima riunione dell’organismo.
 

La seduta, svolta a Palazzo Lascaris il 26 ottobre, ha visto la partecipazione dell’ufficio di presidenza composto dai vicepresidenti Roberto Colombero, Bruna Sibille e dai segretari Francesco Chiara, Roberto Montà e Ignazio Zanetta, oltre che di un ampio numero di componenti.
 

L’assemblea ha espresso all’unanimità parere favorevole sulle due proposte di deliberazione che la Giunta regionale dovrà approvare per attuare la “regionalizzazione” del patto di stabilità interno 2011.
 

“Dopo aver messo a disposizione 250 milioni di euro già in luglio, intendiamo ora ripartire un ulteriore plafond di 130 milioni di euro fra i Comuni e le Province che hanno segnalato difficoltà nel rispettare il patto di stabilità”.

Così ha spiegato l’assessore al Bilancio Giovanna Quaglia.

A questa cifra si aggiunge la previsione della compensazione orizzontale, ovvero il trasferimento di risorse dagli enti locali che hanno soddisfatto il vincolo del patto di stabilità a quelli che hanno segnalato invece un fabbisogno per raggiungere l’obiettivo.
 

Il Cal ha inoltre ascoltato una relazione dettagliata dell’assessore Quaglia in merito ai disegni di legge sulla finanziaria e sul bilancio di previsione 2012, riservandosi di esprimere un parere nelle prossime settimane, dopo un opportuno approfondimento tecnico.
 

All’incontro era presente anche l’assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale, Elena Maccanti, che ha sollecitato il Cal a manifestare le proprie riflessioni sul bilancio regionale prima che il documento cominci a essere discusso dall’Aula. 
  








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Articolo pubblicato il 26/10/2011