Calcio - Il Toro perde l'imbattibilità
Bianchi incorna ma la traversa gli nega il pari (Foto Torino FC)

A Gubbio Ciofani castiga i granata

Perdere a Gubbio è un'utile lezione di realismo.

Il Toro, pur giocando un discreto calcio, è tornato improvvisamente indietro di qualche tempo, di quando cioè affidava alla prodezza del singolo l'esito del match.

Quel che è mancato è stato il collettivo; ad onor del vero il Mister Ventura ha messo in campo una formazione di grande potenziale offensivo con Bianchi, Antenucci e Sgrigna: un tridente di tutto rispetto che tuttavia non è riuscito nell'intento di portare a casa i tre punti, quelli che avrebbero consolidato una classifica tuttora lusinghiera.

Preso il gol al 12° della ripresa, i granata non hanno saputo reagire con la solita determinazione ed oggi si ritrovano a pensare alla traversa di Bianchi, "bilanciata" peraltro dal palo dei padroni di casa colpito da Mario Rui, ed al miracolo di Donnarumma sull'incornata di Bianchi allo scadere "sbilanciato" dal pasticcio di Coppola, non nuovo ad avventurose e spericolate avventure ai limiti dell'area grande.

Quest'ultima considerazione non vuole imporre la croce al portiere torinista, però gran parte della sconfitta gli si può addebitare perchè senza quell'avventurosa uscita più sul compagno Ogbonna che sull'avversario, oggi non saremmo qui a parlare dell'imbattibilità persa bensì dell'ennesimo risultato utile lontano dalle mura di casa.

Non ci resta che compiacerci con Gigi Simoni, un cuore granata doc che con il suo Gubbio ha riportato il Toro sulla terra.

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Articolo pubblicato il 25/10/2011