Sabato 29 ottobre 2011 alla Libreria Piemonte Libri "Non è morto nessuno"

Alle ore 17.30 presentazione del romanzo storico di Sergio Alonge

Tra il 1942 e il 1944 furono costruiti in Torino con tecniche antibomba e anticrollo 45 ricoveri pubblici per proteggere la popolazione dai bombardamenti aerei del secondo Conflitto mondiale. Chiusi dopo la guerra, furono dimenticati per decenni o smantellati. Invece costituiscono anch’essi una guida per la memoria. E infatti oggi alcuni percorsi sono stati riaperti al pubblico (come quello di Piazza Risorgimento) per visite guidate e didattiche,


Uno dei tanti meriti del romanzo di Sergio Alonge “Non è morto nessuno è proprio quello di far rivivere questa Torino sotterranea che viveva di paure e di speranze, nei rifugi, intessendo  relazioni umane,  fragili ma solidali, portando il peso dei pregiudizi e la levità dei pettegolezzi.

 

Anche questa è storia.

 

Sabato 29 ottobre 2011, alle ore 17.30, alla Libreria PiemonteLibri

via San Tommaso 18, angolo via Bertola, Torino

avrà luogo la presentazione del romanzo storico

di Sergio Alonge

“Non è morto nessuno”

ambientato a Torino negli anni del secondo Conflitto mondiale...

fatti e misfatti in attesa di giudizio.

Pubblicato ad «alta leggibilità» dalla Edizioni Angolo Manzoni.

Sarà presente l’Autore, con Enzo Bartolone.

 

Nei tormentosi anni del secondo conflitto mondiale due famiglie torinesi, i Dell’Angelo e i Valligiano, non riescono a cogliere i segni di discontinuità politica e morale sorti con l’occupazione tedesca e la nascita della repubblica di Salò e compiono le scelte che a loro paiono più ovvie e naturali. Si assicurano così, se non proprio dei vantaggi, perlomeno una condizione di relativa tranquillità economica. I giorni della Liberazione rappresenteranno un inaspettato e drammatico risveglio, l’inizio di una lunga lotta, non solo per salvarsi, ma anche per cercare di recuperare la sicurezza e la dignità perdute. 

 

 

Lei aveva un mucchio di paure... Adesso stava stringendo la mano di suo marito e lanciava occhiate in giro per cercare di riconoscere i volti noti. Le faceva piacere avere intorno i vicini di casa, anche quelli con i quali non aveva una gran confidenza, la loro presenza la rassicurava al punto di pensare con sgomento a cosa avrebbe provato se fosse stata obbligata a correre a un rifugio non suo, con tante facce sconosciute. Nel lungo corridoio malamente rischiarato da qualche lampadina da cimitero si accalcavano molte persone che in condizioni normali avrebbe considerato antipatiche, ma quelle non erano condizioni normali, né per lei né per gli altri.

(Sergio Alonge “Non è morto nessuno”)

  

SCHEDA // NARRATIVA A GRANDI CARATTERI Edizioni Angolo Manzoni:

Sergio Alonge, Non è morto nessuno

 

BIO: Sergio Alonge è laureato in Storia Contemporanea e ha insegnato per molti anni materie letterarie in un Istituto Tecnico torinese. Appassionato di storia, si è interessato allo studio della guerra moderna, nell’accezione di guerra totale, capace di stringere in una morsa di paura, sofferenza e disperazione intere nazioni.

Proprio dalla sua necessità di scandagliare le reazioni umane e psicologiche di coloro che si sono trovati ad affrontarla nasce il romanzo: "Non è morto nessuno".

  

2011, ISBN 978-88-6204-110-2   Euro 15,00 pp. 352 cm 15 x 21  

  

http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/non-%C3%A8-morto-nessuno

 

 

 

 

 

 

     


 

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Articolo pubblicato il 21/10/2011