A Palazzo Lascaris la mostra “Patrioti con lo spartito”
L'ingresso di Palazzo Lascaris

Inaugurata il 20 ottobre a Palazzo Lascaris

Musica e Risorgimento: è il tema della mostra Patrioti con lo spartito che è stata inaugurata il 20 ottobre a Palazzo Lascaris. Promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, l'esposizione vuole ricordare il grande ruolo che la musica popolare ebbe nell’unire gli italiani durante il periodo risorgimentale.

L’esposizione, a cura di Livio Musso, rimarrà aperta fino al 19 novembre con ingresso libero.

“Il Consiglio regionale del Piemonte ha seguito per tutto l’anno con particolare interesse le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia - ha affermato il presidente Valerio Cattaneo durante l'inaugurazione - e con l'avvicinarsi delle conclusioni di questo momento celebrativo vogliamo presentare un particolare aspetto del nostro Risorgimento qual'è il profondo legame tra la stagione in cui fu realizzata l'Unità d'Italia e la musica popolare. Proprio la natura frontaliera della nostra regione ha permesso lo scambio di culture musicali differenti, che hanno contribuito a fare della musica popolare piemontese una delle più ricche e multiformi del paese”.

 Tra i nomi illustri cui fa riferimento la mostra figurano: Giuseppe Mazzini, appassionato e studioso di musica; Giuseppe Garibaldi, cui furono dedicate solenni partiture e che non si separava mai dal proprio organetto Ariston a 24 note; Angelo Brofferio, che, anche in carcere, chiese di poter avere con sé la propria chitarra; Michele Novaro e Goffredo Mameli, autori del Canto degli Italiani che è diventato l’Inno nazionale; Costantino Nigra, che tante canzoni raccolse nel volume Canti popolari del Piemonte, pubblicato nel 1888.

L’allestimento propone riproduzioni di quadri, ritratti, spartiti, “fogli volanti” e “pianeti della fortuna” distribuiti per la strada dai suonatori degli organetti di barberia. Alcuni di questi strumenti d’epoca, a manovella e a rullo preforato, fanno bella mostra di sé vicino ai carrillon che diffondevano le canzoni popolari nelle case degli italiani di 150 anni fa.

All’evento sono intervenuti – tra gli altri – il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido e i consiglieri Giampiero Leo e Luigi Cursio.

Per riascoltare la musica di allora, mercoledì 9 novembre alle 21 al Teatro Gobetti di Torino (via Rossini 8), è in programma il concerto Patrioti con lo spartito, diretto dal maestro Maurizio Benedetti, con la partecipazione dell’attore Mario Brusa.

La mostra è aperta al pubblico fino al 19 novembre a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino).

Orario: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; sabato dalle 10 alle 12.30.

Ingresso libero.





















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Articolo pubblicato il 21/10/2011