Musica e Risorgimento: è il tema della mostra Patrioti con lo spartito la mostra che si apre giovedì 20 ottobre a Palazzo Lascaris, promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, per ricordare il ruolo notevole della musica popolare nell’unire gli italiani durante il periodo risorgimentale.

“Il Consiglio regionale del Piemonte ha seguito per tutto l’anno con particolare interesse le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia - afferma il presidente Valerio Cattaneo . A Palazzo Lascaris è ora il momento di celebrare la musica popolare piemontese, che fu un aspetto non secondario del movimento unitario. Il rapporto tra musica, folclore e territorio, infatti, è sempre stato molto stretto e profondo attraverso i secoli e la natura frontaliera della nostra regione ha permesso lo scambio di culture musicali diverse, che hanno contribuito a fare della musica popolare piemontese una delle più ricche, multiformi ed espressive fra tutte le regioni italiane”.

Tra i nomi illustri cui fa riferimento la mostra figurano Giuseppe Mazzini, appassionato e studioso di musica; Giuseppe Garibaldi, cui furono dedicate solenni partiture e che non si separava mai dal proprio organetto Ariston a 24 note; Angelo Brofferio, che, anche in carcere, chiese di poter avere con sé la propria chitarra; Michele Novaro e Goffredo Mameli, autori del Canto degli Italiani che è diventato l’Inno nazionale; Costantino Nigra, che tante canzoni raccolse nel volume Canti popolari del Piemonte, pubblicato nel 1888.

L’allestimento propone riproduzioni di quadri, ritratti, spartiti, “fogli volanti” e “pianeti della fortuna” distribuiti per la strada dai suonatori degli organetti di barberia. Due di questi strumenti d’epoca, a manovella e a rullo preforato, faranno bella mostra di sé vicino ai carrillons che diffondevano le canzoni popolari nelle case degli italiani di 150 anni fa.

Mercoledì 9 novembre al Teatro Gobetti di Torino, è in programma il concerto Patrioti con lo spartito, diretto dal maestro Maurizio Benedetti, con la partecipazione dell’attore Mario Brusa.

La mostra è aperta al pubblico dal 21 ottobre al 19 novembre a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino).

Orario: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 12.30. Ingresso libero.