Giovedì 27 ottobre, ore 15.30, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, aprirà il convegno “Luigi Einaudi un piemontese che guardava oltre le Alpi”.

L’Assemblea legislativa subalpina e il Centro Pannunzio ricordano il grande economista e statista piemontese a 50 anni dalla scomparsa e nel 150° dell’Unità d’Italia.

Einaudi fu un maestro del pensiero liberale che con grande pragmatismo seppe guardare al di là delle Alpi. Padre della Repubblica, di cui divenne il secondo presidente, era stimato in tutto il mondo ed è unanimemente considerato tra i padri del moderno federalismo europeo.

Un grande piemontese la cui opera viene analizzata attraverso gli interventi di: Pier Franco Quaglieni, “Einaudi, Cavour, il Risorgimento”; Alberto Sinigaglia, “Einaudi giornalista tra ‘La Stampa’ e il ‘Corriere della Sera’”; Giovanni Ramella, “Einaudi e il Piemonte”; Stefano Bruno Galli, “Einaudi e il Federalismo”; Alberto Giordano, “Il pensiero politico di Einaudi”; Francesco Forte, “Einaudi economista: una ‘predica’ utile”; Lorenzo Infantino, “Einaudi e la ‘Scuola Austriaca’”.

Conclusioni di Giuseppe Fassino.