Dibattito sul trasporto ferroviario e Arenaways

La mozione impegna la Giunta regionale a intervenire nei confronti dell'Ufficio regolamentazione del traffico ferroviario

La seduta straordinaria del 13 ottobre sul sistema ferroviario piemontese si è chiusa con l’approvazione all’unanimità (46 sì) di una mozione, sottoscritta da quasi tutti i gruppi, che impegna la Giunta regionale a  intervenire nei confronti dell'Ufficio regolamentazione del traffico ferroviario per esprimere parere favorevole alle fermate intermedie tra Torino e Milano al fine di garantire una maggiore partecipazione all'acquisto della società Arenaways, sostenere, con intervento a termine, gli imprenditori che intendessero realizzare una società ferroviara anche in vista delle future liberalizzazioni ed infine predisporre i prossimi bandi di gara per l'affidamento dei servizi di trasporto ferroviario con modalità idonee a favorire il superamento degli assetti monopolistici. 

 

Gian Luca Vignale (Pdl), primo firmatario della mozione ha illustrato il documento spiegando:

 

“Il caso Arenaways è esemplificativo dei problemi di un mercato ferroviario imperniato su un grande operatore monopolistico. Ci conforta l’atteggiamento ell’assessore favorevole a una apertura rispetto a operatori alternativi a Trenitalia. I prossimi bandi dovranno essere tali da consentire di superare gli aspetti monopolistici. C’è poi il problema dei 75 dipendenti di Arenaways e dell’indotto”.

 

 Davide Gariglio (Pd) ha replicato:

 

“Ci troviamo di fronte a un caso palese di fallimento delle liberalizzazioni che dovevano partire con il decreto legislativo del 1997. L’atteggiamento verso e la ricostruzione dell’assessore Bonino delle competenze dell’ufficio regolamentazione del traffico ferroviario non sono del tutto condivisibili. Leggendo la corrispondenza intercorsa tra la Giunta regionale e questo ufficio sembra che l’Esecutivo sia responsabile di omissioni deliberate e di non aver fatto tutto quanto era nella propria responsabilità. Per esempio, è stato scritto dall’assessore che il parere è favorevole all’attivazione al servizio di Arenaways, ma a condizione che le tariffe siano pari o superiori a quelle in essere. Il tutto adombrando effetti negativi sul servizio nel caso di subentro di un nuovo operatore”.

 

L’Assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha respinto l’interpretazione sfavorevole a una volontà di liberalizzazione da parte dell’Esecutivo regionale in merito al carteggio intercorso con l’Ufficio di regolazione del traffico ferroviario e ha concluso il dibattito esprimendo parere di voto favorevole verso la mozione poi approvata.

 

L’Assessore ha inoltre precisato:

 

“La Giunta ha lavorato per favorire una stagione in concorrenza ma soprattutto per migliorare il servizio. Proprio sulla Torino-Milano abbiamo ottenuto un incremento di mille 400 treni al giorno, oltre al rifacimento completo degli interni di tutti i treni. Stiamo rendendo possibile programmare e organizzare il trasporto ferroviario piemontese. Dobbiamo agire in maniera tale da sottolineare le storture del sistema e chiedere all’ufficio nazionale le motivazioni che possano permettere le fermate intermedie per quanto concerne il servizio di Arenaways. Ritengo che nel rapporto con l’ufficio per la regolazione vi sia l’anello debole. Siamo aperti a proposte  per risolvere i problemi normativi”.

 

 

Nel dibattito sono anche intervenuti: Luca Pedrale, Roberto Boniperti e Angelo Burzi (Pdl), Mario Carossa e Antonello Angeleri (Lega Nord), Aldo Reschigna, Rocchino Muliere e Wilmer Ronzani (Pd), Andrea Buquicchio (Idv), Monica Cerutti (Sel).

 

 

 

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Articolo pubblicato il 14/10/2011