Vitale Pinelli primo firmatario della petizione
Circa dodici incidenti negli ultimi sei mesi, di cui quattro con ribaltamento di veicoli. Sono questi i dati sulla pericolosità dell'incroci tra via Valenza e via Genova, e Via Caramagna Via Genova e che ha visto recentemente, un incremento di collisioni.
Vitale Pinelli, primo firmatario e presentatore della petizione in proposito, ha promosso la raccolta firme; sempre attento ai problemi del quartiere, si è attivato insieme con il comitato spontaneo di Via Genova per denunciare la criticità causata dall'attuale presenza di otto isole spartitraffico:
"Esse - dice Pinelli - sono state realizzate in occasione del doppio senso di circolazione della Via Genova nel tratto da Corso Caduti sul lavoro a Via Sommariva , durante il periodo della chiusura della Via Nizza per la realizzazione del tratto della linea 1 della metro".
A distanza di tempo, a seguito del ripristino del senso unico di marcia di Via Genova, le citate isole spartitraffico sono rimaste e "allo stato attuale rappresentano forte criticità per la sicurezza e insidia per la viabilità, in danno degli automobilisti, pedoni e dalla sempre maggiore pericolosita’ avvertita dai residenti"
ha insistito Vitale Pinelli ricordando come l’intento sia quello "di sensibilizzare e di sollecitare l’ Amministrazione comunale ad effettuare gli opportuni interventi per la messa in sicurezza dell’area con l’eliminazione di queste isole spartitraffico".
Vitale Pinelli ha chiuso ricordando che il requisito necessario e quello del raggiungimento almeno di 300 firme:
"Siamo fiduciosi di raggiungere presto il nostro obiettivo e di risolvere questo problema che si fa ogni giorno sempre più pressante; la sicurezza dei cittadini impone un immediato intervento e noi siamo qui per difendere un diritto che appartiene a tutti i residenti del quartiere e non soltanto".
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Articolo pubblicato il 06/10/2020