Caso Gregoretti, il PM chiede l’archiviazione per Salvini. L’udienza preliminare è rinviata al 20 novembre

Il gup sentirà Conte, Di Maio, Lamorgese.

Stamane al Tribunale di Catania si è tenuta la tanto attesa udienza del processo intentato contro Matteo Salvini. La difesa dell'ex ministro ha chiesto sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, in subordine approfondimento probatorio da parte del giudice al fine di accertare se le procedure di sbarco indicate nel capo di imputazione sono tutt’ora seguite dal governo Conte 2, anche procedendo all’audizione del ministro Lamorgese.

La difesa di Salvini, come apprende l’Adnkronos, ha chiesto inoltre al gup di ascoltare dei testi a favore dell’ex ministro dell’interno. L’avvocato Giulia Bongiorno ha sollecitato di sentire dei testi prima di decidere se rinviare a giudizio o il non luogo a procedere per il leader della Lega.

Il gup di Catania  è poi entrato in camera di consiglio per decidere sulle richieste di accusa e difesa, mentre Salvini  è rimasto in aula con il suo legale Giulia Bongiorno.

Su richiesta della difesa e delle parti civili il gup di Catania Nunzio Sarpietro ha disposto,  un' ulteriore attività istruttoria che prevede, tra l'altro, l'audizione del premier Conte e dei ministri Lamorgese, Di Maio e degli ex ministri Trenta e Toninelli.

Il gup ha anche stabilito che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà sentito nella prossima udienza fissata per il 20 novembre nell'aula bunker del carcere di Bicocca. Nella stessa data saranno sentiti anche gli ex ministri Toninelli e Trenta. Il gup di Catania ha disposto l'audizione per il prossimo 4 dicembre dei ministri Di Maio e Lamorgese e dell'ambasciatore Maurizio Messari. Il gup ha anche disposto l'acquisizione di documenti sugli altri sbarchi avvenuti nello stesso periodo.

La Procura di Catania ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, l'archiviazione di Matteo Salvini dall'accusa di sequestro di persona per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. In aula, per l'accusa, è presente il sostituto procuratore Andreas Bonomo.

Il leader della Lega Matteo Salvini era arrivato in tribunale per la prima udienza preliminare per la vicenda della nave Gregoretti poco dopo le 9. L’ex ministro è sceso dall’auto in maniche di camicia e poi prima di entrare in tribunale ha indossato la giacca.

"I minori a bordo della Gregoretti l’anno scorso sono stati fatti scendere solo su disposizione del Tribunale dei minori e non perché lo ha deciso l’allora ministro Salvini. Li ha lasciato a bordo per giorni al caldo e con un solo bagno. Merita il rinvio a giudizio", dice Carla Frenguelli, a capo dell’associazione Accoglierete che si occupa di minori non accompagnati. Frenguelli sta partecipando all’udienza preliminare e ha chiesto la costituzione di parte civile con ARCI e Legambiente oltre a una famiglia di una minore a bordo.

"Grazie davvero a Giorgia Meloni e ad Antonio Tajani che questa mattina a Catania, prima dell'udienza in Tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano", ha scritto Salvini su Facebook.

In tribunale è arrivato anche il senatore Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia), accompagnato da alcuni carabinieri ma non è entrato nell’aula Fama’ dove è in corso l’udienza preliminare. "Sono qui per esprimere solidarietà a Matteo Salvini, sono molto fiducioso dell’azione della magistratura impegnata in questa udienza e confido in un esito positivo e rapido", ha detto aggiungendo: "Non sono entrata in aula ma ho sbirciato - dice - il mio convincimento è che il giudizioso sarà positivo".

Momenti di tensione si sono verificati davanti al tribunale tra fan di Salvini e manifestanti contro l’ex ministro. "Il popolo vuole Salvini al governo, questo processo è una vergogna", ha gridato una giovane che ha alzato un cartello, mentre un uomo le ha urlato: "Vergogna". La zona è stata tutta transennata per impedire l’ingresso alle persone non accreditate. "Processateci tutti", si legge su un cartellone. E su un altro: "stop invasione

Il leader leghista è arrivato di fronte al gup dopo la richiesta di giudizio fatta dal Tribunale dei ministri di Catania, richiesta che ha ottenuto il via libera del Senato lo scorso 12 febbraio. L'accusa formulata è quella di aver "abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana dalle 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio", quando fu disposta l’autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta, nell’ambito di un accordo per la distribuzione dei migranti in altri cinque paesi Ue.

Poco dopo le 13 il tribunale ha deciso di spostare l’udienza al 20 novembre.

 

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Articolo pubblicato il 03/10/2020