La ragionevole durata di un processo
Panorama del Centro Storico di Laterza

Un diritto sancito dalla Costituzione spesso violato dalle lungaggini burocratiche

Tra le priorità della riforma della giustizia, la ragionevole durata di un processo, un diritto sancito dalla Costituzione ma molto spesso violato dalle lungaggini burocratiche . Se ne è discusso a Laterza in provincia di Taranto, il 7 ottobre, alla presenza dell’onorevole Francesco Paolo Sisto e del presidente del Tribunale di Taranto, Antonio Morelli.

 

 Il giusto processo e la discrepanza che ancora si verifica tra i principi normativi dettati dall’articolo 111 della Costituzione nella realtà quotidiana, è stato questo il tema di un interessante convegno dibattito organizzato dall’Associazione “Insieme per crescere”  nella cornice dell’Auditorium Comunale “M. Giannico” di Laterza.

 

La location, già chiesa del Purgatorio, era affollata di gente soprattutto di giovani professionisti che hanno ascoltato il confronto tra il presidente del tribunale e l’onorevole componente la commissione giustizia della Camera dei Deputati.

 

Il convegno ha cercato di spiegare cosa si intende per giusto processo, principio sancito nell'art. 111 della nostra Costituzione, che non si limita solo ad affermare che ogni cittadino ha diritto ad un processo giusto ma fissa alcuni paletti affinché questa garanzia sia effettivamente rispettata.

 

Vengono quindi disciplinati in questo articolo, oltre al generico riferimento al diritto alla difesa ed a quello di avere un processo giusto e rapido, il diritto ad esercitare determinate facoltà riservate alla difesa del cittadino allo scopo di eguagliarle con le facoltà spettanti all'accusa.

 

Questi sono gli argomenti che sono stati sviluppati, con la particolarità che, visto che i relatori del convegno sono due 'operatori' del processo (un avvocato ed un giudice), il taglio è stato molto più pratico e reale, e si è avuto modo di conoscere degli aspetti concreti su un argomento che, oltre ad essere da sempre attuale, e anche uno dei pilastri sui quali si dovrebbe reggere uno stato democratico.

 

In particolare sono stati analizzati due aspetti, la ragionevole durata di un processo ancora troppo lunga e la riservatezza dell’informazione giudiziaria. Molto spesso questa giunge alla stampa prima che agli indagati.

 

Il dibattito è stato moderato dal caporedattore di Studio100, Gianni Sebastio che ha sostituito il direttore della stessa redazione giornalistica Walter Baldacconi, alla presenza del sindaco di Laterza Gianfranco Lopane e del presidente dell’Associazione “Insieme per crescere “,  Clemy Pentassuglia:

 

“Cos’è un giusto processo? – ha osservato Morelli - Un giusto processo è un processo il quale porti quanto più possibile all’accertamento della verità o del diritto,  se si tratta di un processo non penale, nel minor tempo possibile. Oggi abbiamo un processo il quale può anche portare all’accertamento della verità e molto spesso avviene questo, ma altrettanto spesso nel maggior tempo possibile”.

 

“A me non piace che l’Associazione Nazionale Magistrati intervenga  troppo spesso con dei comunicati politici, che interferisca con le leggi….. che si scambi quindi quella che è una associazione di categoria in un vero quarto potere, non mi sembra che questo sia consentito dall’assetto costituzionale – ha sottolineato l’onorevole Francesco Paolo Sisto - dovremmo tutti fare un passo indietro nel rispetto della Costituzione. Dice il 101 capoverso secondo comma, che i giudici sono soggetti soltanto alla legge o per lo meno dovrebbero esserlo,  se poi è la legge soggetta ai giudici forse la Costituzione non dice proprio questo!". 

 

 Clemy Pentassuglia soddisfatta per la riuscita  dell’incontro, ha ricordato che l’associazione “Insieme per crescere” di Laterza al suo primo evento culturale formativo,  ha voluto affrontare un tema di grande attualità  come quello del giusto processo dell’articolo 111:

 

“Abbiamo spaziato ampiamente su questo argomento vedendo le due figure contrapposte del giudice e dell’avvocato che hanno in maniera molto esaustiva esplicitato tutte le varie tematiche che riguardano questo argomento particolare”

 

sono state le sue parole.

 

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Articolo pubblicato il 10/10/2011