Lo afferma Luca Pedrale in merito alla decisione della Corte Costituzionale
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale, che dà garanzia di stabilità politica e amministrativa alla Regione Piemonte. Giustamente bisognerà attendere il termine del procedimento civile, ma questo consentirà alla Giunta regionale e al presidente Cota di poter operare con maggiore serenità e incisività, più di quanto già fatto sino a d ora”.
Con queste parole il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale commenta la decisione della Corte Costituzionale, che ha dichiarato infondate le questioni di legittimità sulle quali è stata chiamata a esprimersi.
“Ci dispiace – spiega Pedrale - aver appreso delle reazioni scomposte dell’opposizione di sinistra, che evidentemente non sa perdere e non sa accettare le decisioni della giustizia quando sono a loro sfavorevoli. D’altronde era difficilmente pensabile che la giurisprudenza italiana venisse ribaltata dalla Corte Costituzionale, e quindi le speranze della sinistra erano del tutto velleitarie ed illusorie”.
“Il Pd - conclude Pedrale - si scandalizza per una maglietta esposta in consiglio regionale su cui compariva la scritta ‘Bresso Cucù…’, ma non si scandalizza del fatto che la lista Bresso abbia costituito due mono-gruppi da un consigliere ciascuno, che costano circa 200 mila euro cadauno all’anno ai piemontesi”.
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Articolo pubblicato il 06/10/2011