Oggi in Piemonte l’anno scolastico inizia in sicurezza
Stefano Allasia

I messaggi augurali a studenti, famiglie e personale scolastico del Presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia e dell’Assessore all’Istruzione Elena Chiorino

Inizia in Piemonte l’anno scolastico, con l’osservanza di  specifiche misure  di sicurezza per la salute degli studenti, del personale e delle famiglie, nonostante le bizze minacciate dalla ministra Azzolina. Il presente del Consiglio Regionale Stefano Allasia ha rivolto questo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico:

“I miei auguri vanno agli alunni, ai genitori, e a tutto il personale di ogni istituto piemontese affinché questo giorno possa rappresentare la ripresa dell’anno scolastico ed il ritorno alla normalità attraverso la condivisione di quegli spazi la cui mancanza ci ha profondamente segnati a causa del COVID-19. Per alcuni, i più piccoli, prosegue Allasia, è l’inizio di un nuovo cammino, che stagione dopo stagione, li porterà sino alla matura età. La scuola, l’istruzione, gli allievi di ogni fascia d’età rappresentano il futuro ed è dovere delle Istituzioni difenderlo e garantirlo attraverso l’impegno, la costanza ed il rispetto delle norme di distanziamento e tutela personale.
Buon inizio e in bocca al lupo a tutti!"

L’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte Elena Chiorino che con il presidente Alberto Cirio, anche a causa delle indecisioni ed i ritardi del Governo, ha seguito le varie fasi organizzative e le molteplici disposizioni propedeutiche all’inizio dell’anno scolastico, ha fatto il punto della situazione.

Secondo l’assessore, quello che inizia, così come quello che si è concluso formalmente a giugno, sarà uno degli anni scolastici più delicati e particolari dal dopoguerra. Il coronavirus ci ha costretti a mesi di sacrifici, ha privato tutti noi di quella normalità di vita che davamo per scontata. 

“Non ci siamo mai arresi”, puntualizza Elena Chiorino,”ci siamo ripromessi, fin dal primo giorno, che avremmo dovuto reagire, combattere per riconquistare ciò che ci era stato tolto. E in questo senso non posso nascondere la grande soddisfazione per la riapertura delle scuole, che abbiamo fortemente sostenuto fin dal principio, lavorando senza sosta perché questo giorno tanto atteso potesse finalmente arrivare”. 

“Ed eccoci qui, finalmente”, prosegue l’assessore, ”ad aprire i portoni dei nostri istituti con tutti gli accorgimenti per garantire il massimo della sicurezza e della tranquillità. Per tutti”. 

Da oggi si guardi avanti e si riporti al centro la  scuola. Come ben scriveva il filosofo danese Soren Kierkegaard «la vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti». Ed è proprio sul futuro che, ora, abbiamo il dovere di guardare con fiducia, vigile serenità, sicurezza e determinazione. 

“Non dobbiamo però commettere l’errore di concentrarci soltanto sul virus. Perché la vera sfida, oggi, con tutte le precauzioni garantite, deve essere quella di preoccuparci soprattutto del futuro dei nostri bambini e ragazzi. 

Sostenendo la qualità della didattica, rimettendo davvero la scuola e la qualità della stessa al centro dell’attenzione, consapevoli che è  proprio tra le mura dei nostri Istituti che si creano le basi, le radici, per formare le generazioni future. Radici che non possono attecchire e crescere solamente di fronte a uno schermo, nonostante le possibilità offerte dalla didattica a distanza favorite dai progressi della tecnologia. Per crescere, per imparare, occorre frequentare le scuole, respirare l'aria delle aule, ascoltare in presenza le lezioni insieme ai propri compagni, vivere ogni giorno il confronto con gli insegnanti e i professori. Nei quali si ripone tutta la mia fiducia, in quanto determinanti per trasmettere sapere, dare l’esempio, insegnare un metodo di studio e di lavoro che accompagnerà i loro allievi per tutta la vita.  

Riapriamo quindi le scuole facendoci trovare pronti, attenti, consapevoli di un rischio che non potrà, al momento, essere «zero», ma che non deve angosciarci nè prevalere sull’attenzione alla qualità dello studio dei nostri ragazzi.

Da qui, conclude l’assessore Chiorino, il mio augurio di inizio anno, rivolto ai ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale che opera negli Istituti è più che mai sentito:

che sia scuola in aula, di crescita  e di entusiasmo. 

Buona scuola a tutti”!

 

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Articolo pubblicato il 14/09/2020