“Parto indolore, decisione doverosa per il Piemonte”

Il commento di Giuliana Manica, presidente della Consulta delle Elette al Consiglio regionale del Piemonte

“Se a partorire fossero gli uomini e non le donne, avremmo da tempo immemore una legge che facilita il parto indolore”.

 

Così Giuliana Manica (Pd), presidente della Consulta delle Elette al Consiglio regionale del Piemonte, commenta l’approvazione del 29 settembre, da parte dell’Aula, dell’ordine del giorno “Parto indolore con anestesia epidurale”, primo firmatario Andrea Buquicchio (Idv).

 

“È ovvio – continua Manica – che la Consulta ritenga importante, ma anche doverosa questa votazione praticamente unanime, che ha approvato l’ordine del giorno. Di fatto, si comincia a far diventare una cosa normale l’utilizzo dell’anestesia epidurale, facilitandola poi anche attraverso provvedimenti legislativi specifici”.

 

"In Piemonte - ha concluso Manica -abbiamo le strutture sanitarie attrezzate e le competenze professionali che permetteranno di estendere questa pratica contro la sofferenza nel parto”.

 

Buquicchio, nel presentare l’Odg, ha anche sottolineato:

 

“L’epidurale è ormai una pratica comunissima in tutta Europa, ma in Italia stenta a decollare, anche quando la donna la desidererebbe. È una cosa assurda, visto oltretutto che questo tipo di anestesia venne messa a punto per la prima volta proprio a Torino, nel 1931, dal professor Achille Mario Dogliotti”.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 05/10/2011