Cecchi Point inaugura i nuovi spazi d'incontro
L'Assessore Ilda Curti taglia il nastro inaugurale

In via Cecchi 17 è nato l'Hub Multiculturale

I nuovi spazi del Cecchi Point hanno vissuto il battesimo ufficiale alla presenza del Vicesindaco Tom Dealessandri, dell'Assessore Ilda Curti in rappresentanza dell'Amministrazione comunale; con essi coloro i quali hanno fatto sì che l'Hub Multiculturale nascesse, fiore all'occhiello per la Città e non soltanto per la Settima Circoscrizione in cui sorge, e cioè la Fondazione Vodafone Italia presente con il Presidente Antonio Bernardi, la Fondazione Umanamente del Gruppo Allianz presente con il Segretario generale Nicola Corti, la Fondazione Compagnia di San Paolo, con il Presidente Angelo Benessia al tavolo dei relatori insieme con Emanuele Durante, Presidente della Circoscrizione 7.

Davide Paglia, Presidente dell'Associazione Il Campanile Onlus, referente organizzativo degli spazi di via Cecchi, ha fatto gli onori di casa accompagnando gli ospiti nella visita ai vari settori in cui si articoleranno le nuove attività che comprendono Teatro, Musica, Videoproiezioni, Mostre, Danza e Animazione in quello che possiamo identificare nel Punto d'Incontro per eccellenza; ma anche animazione ed intrattenimento e, dulcis in fundo, l'area dedicata alla ristorazione.

Il "Nuovo Cecchi Point" si propone ugualmente per una serie di servizi quali l'affitto di sale per mostre, spettacolo, riunioni, workshop e feste organizzate; ma per saper bene tutto il metodo migliore è visitarlo e, perchè no, frequentarlo per rendersi effettivamente conto della polifunzionalità di questa "chicca" sorta nel momento e nel luogo cittadino che ne sentiva la necessità per ridare ai cittadini, giovani e meno giovani, la gioia di vivere il quartiere.

Il Presidente Davide Paglia ha affermato con il giusto orgoglio che il completamento della ristrutturazione e l'impegno profuso dai vari interpreti nei vari ruoli di operatività si concretizzeranno in novelle proposte educative, formative e creative favorendo l'interscambio integrativo e culturale delle etnie presenti sul territorio.

Ed occorre rendere atto a Paglia della grande determinazione che lo ha portato a raccogliere il frutto di un impegno a 360° insieme con i suoi collaboratori nel completamento di quel protocollo d'intesa che il 5 maggio 2009 creava le fondamenta su cui oggi sorge il più grande centro di aggregazione crocevia, come egli stesso ha detto, di persone e di opportunità.

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Articolo pubblicato il 05/10/2011