Prevenire le illegalità alle elezioni e rinsaldare i rapporti tra Italia e Svizzera per quanto riguarda i lavoratori transfrontalieri: questi i temi dei due ordini del giorno che l’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità nella seduta del 4 ottobre.

Nel primo, proposto dal primo firmatario Maurizio Lupi (Verdi Verdi), l’Assemblea regionale, preso atto delle segnalazioni e degli esposti riguardanti le irregolarità commesse da alcune liste auspica, per il futuro,

“un pronto intervento della Procura della Repubblica volto a dissipare ogni dubbio sulla situazione di legalità in cui si svolgeranno le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Torino anche per evitare assurde spese a carico dei cittadini per la ristampa delle schede o per la ripetizione delle stesse”.

Il secondo, proposto dal primo firmatario Michele Marinello (Lega Nord), impegna il presidente della Giunta regionale

“a sollecitare il Governo italiano a una ripresa forte dell’azione diplomatica con la vicina Svizzera utile a scongiurare azioni di ridimensionamento dei ristorni e a innovare i contenuti della Convenzione italo-svizzera e la Giunta regionale ad avviare contatti con i governi dei Cantoni Ticino e Vallese al fine di dare nuova linfa alle Dichiarazioni di intenti sottoscritte fra gli stessi e il Piemonte nell’ottica di rafforzare i rapporti di collaborazione transfrontaliera”.