Approvata la legge che valorizza le professioni intellettuali
Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte

La legge stanzia 500.000 euro per l’anno 2011


Una legge per valorizzare le professioni intellettuali, riconoscerne il ruolo sociale e incentivarne l’innovazione. È quanto si propone la pdl n. 52 Norme in materia di sostegno alle professioni intellettuali approvata a larga maggioranza con 24 sì, 6 non votanti e un astenuto dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta del 4 ottobre.

La discussione del provvedimento, illustrato in Aula dal relatore di maggioranza Gian Luca Vignale (Pdl) e dai relatori di minoranza Gianna Pentenero (Pd) e Andrea Buquicchio (Idv), era iniziata nella seduta del 20 settembre.

La legge stanzia 500.000 euro per l’anno 2011 per istituire e disciplinare la Commissione regionale dei soggetti professionali incaricata di formulare proposte ed esprimere opinioni su atti di programmazione e proposte di legislazione regionale connesse alla tutela delle attività professionali e degli utenti.

Finanziare la costituzione di un soggetto consortile multidisciplinare a servizio dei professionisti e degli utenti, promossa dagli ordini e dai collegi professionali; istituire un fondo di rotazione per sostenere l’accesso e l’esercizio delle attività professionali, rivolto in particolare alle donne e ai giovani.

Prima della votazione finale hanno preso la parola i consiglieri Pentenero (Pd), Buquicchio (Idv), Andrea Stara (Insieme per Bresso) e Fabrizio Biolè (5 Stelle).

















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Articolo pubblicato il 04/10/2011