Chiusura delle Cartiere Burgo a San Mauro Torinese

Odg dei Consiglieri regionali Augusta Montaruli e Massimiliano Motta in tutela dei lavoratori

“Abbiamo presentato un ordine del giorno per tutelare i lavoratori delle Cartiere Burgo di San Mauro Torinese. Vogliamo conoscere le motivazioni che hanno potato l’azienda alla decisione di chiudere le attività nel torinese, cercando così una soluzione per mantenere attività e posti di lavoro sul territorio”.

 

Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Massimiliano Motta ed altri 15 consiglieri del gruppo, tra cui la vice-capogruppo Augusta Montaruli, già assessore a San Mauro, hanno sottoscritto un documento per fare chiarezza sulla vicenda Burgo. La ditta ha espresso più volte nei giorni scorsi la volontà di trasferire tutti gli uffici presso la sede di Villafranca Vicentina.

 

“Lo stabilimento di San Mauro Torinese – spiegano Motta e Montaruli – è attivo da oltre 30 anni ed occupa oltre 120 addetti. La multinazionale rappresenta un caposaldo della storia industriale del Piemonte, in quanto nata nel 1905 in provincia di Cuneo ed affermatasi prima a livello nazionale come leader nella produzione di carte per uso grafico e quindi a livello mondiale come uno dei maggiori produttori di carte patinate".

 

"Questa realtà - hanno aggiunto - è importante per il territorio e non comprendiamo i motivi che hanno spinto la dirigenza a voler chiudere la sede di San Mauro, a maggior ragione visto che la situazione finanziaria del Burgo Group S.p.A. risulta solida (fatturato del primo semestre 2011 in crescita del 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2010) ed il trasferimento delle attività non era mai stato ipotizzato in precedenza. Vogliamo vederci chiaro”.

 

L’Assessore regionale al lavoro, Claudia Porchietto, ha già comunicato la propria disponibilità ad affrontare il problema.

 

“A breve – ha concluso Motta – verrà convocato il tavolo regionale nel tentativo di trovare una soluzione positiva per i dipendenti”.

 

 

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Articolo pubblicato il 04/10/2011