Il contagio mentale di un governo allo sbando

Le contradditorie dichiarazioni del virologo Ricciardi e della ministra Azzolina, creano panico e sconcerto nelle famiglie.

L’avvisaglia era già nell’aria  per i tentativi del governo di usare il presunto allargamento del contagio, quale foglia di fico per seminare il terrore e continuare a vivacchiare, trascinando l’Italia nel pantano con provvedimenti clientelari ed assistenziali, deleteri e contrari allo sviluppo ed alla ripresa dell’economia. Ma ieri si è toccato il fondo con le contradditorie dichiarazioni del virologo Ricciardi e della ministra Azzolina.

“Le prossime elezioni e anche la riapertura delle scuole possono “essere a rischio, se la circolazione del virus riaumenta”. Lo ha detto Walter Ricciardi, professore di Igiene dell'Università Cattolica e consulente del Ministero della salute, durante la trasmissione Agorà Estate, su Rai 3, in merito alla possibilità di poter svolgere le elezioni nonostante il trend dei contagi da corona virus si in rialzo. Notizia poi smentita con la disinvoltura di un elefante in cristalleria. Ma poco dopo, ecco cosa dice la ormai nota ministra dell’Istruzione Azzolina.

“Distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno ma abbiamo anche allargato le aule e cercato ulteriori spazi affinchè gli studenti seduti al banco possano abbassare la mascherina” ad un metro di distanza dagli altri. Lo ha detto al Tg 1 la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. Rispondendo ad una domanda sui timori dei dirigenti scolastici, la ministra ha chiarito: “Non devono temere, abbiamo varato norme per evitare responsabilità penali ai dirigenti scolastici”.

Il governo è poi al lavoro per potenziare l'organico. “Siamo assumendo fino a 100 mila persone a tempo indeterminato e altre a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure: il sistema è più rapido”. Che così prosegue: “Spetta ai genitori, prima di uscire di casa”, misurare la temperatura ai ragazzi. “Immaginiamo cosa accadrebbe se un ragazzo con la febbre, potenzialmente positivo, prendesse l'autobus o si fermasse in fila davanti a scuola in attesa di misurare la temperatura. Bisogna controllare prima. Rafforzeremo comunque il rapporto Scuola-Sistema sanitario. Ci saranno referenti nei presidi medici territoriali che supporteranno le scuole per la gestione degli aspetti sanitari. Non lasciamo soli i dirigenti scolastici, abbiamo anche attivato un help desk”

Al settimanale Oggi, invece la Azzolina aveva dichiarato: “Stiamo facendo i salti mortali, lavoriamo da settimane per questo obiettivo”, ovvero aprire le scuole il 14 settembre. “Vogliamo riaprirle, ma anche evitare che richiudano”. E ancora: “Abbiamo siglato un Protocollo con i sindacati pochi giorni fa che dà le prime importanti indicazioni su cosa fare in caso qualcuno mostri sintomi che possano far pensare al Covid. Con l'Istituto superiore di sanità e il Ministero della Salute stiamo pubblicando un documento per dare un pacchetto di indicazioni complete. L'App Immuni? Il suo utilizzo è indicato anche dal Comitato Tecnico Scientifico. È un ottimo strumento per tracciare i contagi e quindi per agire in maniera tempestiva e circoscritta, senza rischi per la privacy”. 

Da notare che, mentre l’apprensione sale nelle famiglie, solamente  il 29 agosto i soloni del ministero ed i  virologi che ormai  sono scafati a pontificare tra le contraddizioni, si riuniranno per decidere se e come apriranno le scuole, mentre i banchi monoposto ordinati in Cina, non si sa quando ed in quali condizioni arriveranno.

Se ci sarà un inciampo sull'inizio dell’anno scolastico, dovuto in massima parte a disguidi organizzativi e per non aver predisposto i locali idonei, il governo annuncerà lo slittamento delle elezioni e del referendum. Sono in ballo i valori fondamentali dello Stato di diritto e della democrazia, ma Conte ormai si ritiene intoccabile, se non divino.

Registriamo nell’immediato la presa di posizione di Giorgia Meloni:

“Il rischio di non svolgere queste elezioni per me non esiste. Noi non consentiremo che la maggioranza utilizzi il Covid per non rischiare di perdere elezioni che potrebbero non andare bene per lei. Le elezioni si devono svolgere, stavolta noi siamo disposti davvero a fare qualunque cosa perché adesso basta. Le elezioni il 20 settembre si svolgeranno" a concluso la leader di FI.  

Seguiremo la situazione e la cinica disinvoltura dell’Esecutivo.

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Articolo pubblicato il 21/08/2020