La questione riguarda anche l’occupazione e il turismo
“Sono ottimista per la vendita di Arenaways per via delle sue attività fondate su ottimi assets aziendali. Proveremo a ricollocare tutti i dipendenti e a pagare tutti i creditori”.
Così si è espresso Leonardo Marta, il curatore fallimentare di Arenaways, al termine dell’audizione congiunta della Commissione Trasporti (presidente Antonello Angeleri) e della Commissione Attività produttive (presidente Gian Luca Vignale) , tenutasi il 29 settembre.
Angeleri che ha presieduto l’audizione ha affermato:
“Pur non avendo la Regione competenze specifiche è importante che l’Ente prenda atto di una situazione che colpisce molti lavoratori e le loro famiglie. La liberalizzazione del settore deve comunque procedere e la Regione dovrà fare la sua parte”.
“La Regione - ha aggiunto Vignale - deve fare il possibile per avere una gara appetibile. Il timore è relativo alle fermate intermedie perché non vorremmo che il monopolio fosse sorretto da alcune istituzioni. La questione riguarda anche l’occupazione e il turismo”.
La società è stata fondata nel 2006 da Giuseppe Arena con l'obiettivo di svolgere un servizio ferroviario passeggeri alternativo, in virtù della liberalizzazione ferroviaria, a quello offerto da Trenitalia sulle direttrici regionali fra Piemonte e Lombardia.
Secondo l’azienda piemontese, la scomodità delle tracce e la impossibilità alle fermate intermedie avrebbe penalizzato fortemente l’attività dell’impresa.
A seguito della presentazione di istanza fallimentare da parte di alcuni soci avvenuta alla fine di luglio, il 1º agosto il tribunale di Torino ha nominato curatore fallimentare Leonardo Marta.
Il 6 ottobre ci sarà una ulteriore udienza avanti il Tar del Lazio sulla questione delle fermate intermedie tra Torino e Milano.
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Articolo pubblicato il 01/10/2011