No Tav: Augusta Montaruli sollecita chiarimenti a Acmos

In ballo la sospensione dei finanziamenti regionali se Acmos non esplicita il tipo di rapporto con i violenti in Valle di Susa

Dura la posizione di Augusta Montaruli in merito ai fatti che hanno portato al fermo di una militante di Acmos il 9 settembre scorso presso il cantiere dell'Alta Velocità di Chiomonte.

Montaruli, Vicepresidente del Gruppo Consiliare Regionale del Pdl, afferma:

"Acmos è da sempre schierata contro la realizzazione della Torino-Lione. Oggi veniamo ad apprendere addirittura che una delle sue volontarie è stata arrestata, lo scorso 9 settembre per gli scontri al cantiere di Chiomonte detenuta fino a poche ore fa in quanto, secondo la Procura, potrebbe reiterare il reato.

Acmos deve chiarire la propria posizione e condannare il gesto della sua militante, altrimenti chiediamo alla Regione di sospendere i finanziamenti concessi all’associazione".

Montaruli ha chiuso dichiarando:

"Attendiamo pertanto la condanna di un gesto assolutamente vergognoso, contrario alle regole della democrazia e che ha aperto addirittura le indagini della magistratura portando a un arresto che fa pensare a quanto quotidianamente devono sopportare forze dell’ordine e operai per difendere un’opera già ampiamente discussa".

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 22/09/2011