In un momento in cui attribuire oggi a qualcuno e domani a qualcun altro presunte nuove alleanze è divenuto lo sport preferito dall'informazione, o meglio da un certo tipo di informazione, riteniamo opportuno per una questione di correttezza e di serietà professionale presentare ai nostri lettori la replica di Davide Gariglio alle "voci di corridoio" che gli attribuiscono un ruolo che non gli appartiene e non sono certo distensive in questo particolare momento storico-politico in cui diventa sempre più difficile confidare nell'onestà intellettuale di chi ricopre cariche istituzionali. Ci sembra dovuto affichè i lettori apprendano dalla fonte le notizie diffuse in modo tale da provocare la replica del diretto interessato.

"Care amiche e cari amici, alcune persone mi hanno contattato a seguito della pubblicazione di alcuni articoli da parte de LA STAMPA (www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/421061/) e da parte del giornale on line LO SPIFFERO (www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2149) che annunciavano un mio avvicinamento ed un incontro segreto con Montezemolo, lasciando intuire una mia prossima uscita dal Partito Democratico.

Desidero dire a tutti gli amici che la notizia é destituita di ogni fondamento, nel senso che non ho mai incontrato il fondatore di Italia Futura e che non sono prossimo a lasciare il PD.
Credo tuttavia che il PD debba fare un serio lavoro per costruire un progetto di governo alternativo all'attuale maggioranza di centro destra. Non credo, in particolare, che possa funzionare una coalizione imperniata sull'asse PD- Di Pietro - Vendola., che a mio parere é destinata a presentarsi come coalizione di sinistra e a fare la stessa fine della coalizione dei Progressisti con cui Occhetto pensava di sostituirsi a un governo di pentapartito in disfacimento.

Penso che occorra fare uno sforzo per uscire da una vecchia logica ideologica, cercando di dare rappresentanza a quei mondi che mai voterebbero a sinistra ma che, al contempo, si sentono traditi dal governo Berlusconi.
In questa logica parteciperò domani all'iniziativa dell'On. Susta con Ricolfi e Rossi, conformemente a quanto dichiarato da Bersani, cioè che il partito partecipa ad ogni iniziativa che tende a creare alternative all'attuale maggioranza.

Alcuni amici di partito hanno ritenuto, in queste settimane, di partecipare a iniziative di sindacati o di categorie, io ritengo oggi di interesse capire cosa si muove in un mondo che ritengo di fondamentale importanza per conquistare la maggioranza in questo Paese.

Sono consapevole che ogni mia partecipazione a iniziative politiche esterne al partito é destinata a suscitare l'interesse dei media o i gossip dei politici.

Credo peró che sia opportuno vedere, ascoltare, capire tutto ciò che oggi si sta muovendo nella società, consapevoli che il nostro ruolo é quello di costruire un progetto di governo innovativo, capace di fare superare a questo Paese la crisi, economica, sociale e morale in cui si sta dibattendo ormai da anni,

Sará mia cura nei prossimi mesi ragionare con tutti coloro che mi hanno sostenuto per capire insieme come partecipare a questa sfida.

Rassicuro inoltre tutti: non ho mai creduto ad avventure individuali. La politica si fa insieme, non da soli. La nostra sfida é di riuscire, nelle istituzioni e nei partiti in cui siamo, a portare un contributo, anche piccolo, per far uscire questo Paese dalle secche in cui una classe politica lo ha condotto".

 Questa la dichiarazione di Davide Gariglio, Candidato Sindaco in contrapposizione a Piero Fassino nell'ultima tornata elettorale, il quale desidera allontanare tutte le illazioni fatte sul suo possibile passaggio ad altra formazione politica; conoscendo la sua serietà, riteniamo che sarebbe stato lui personalmente ad annunciarlo senza che "fughe di notizie" o chissà cosa cercassero di offuscare la limpidezza della sua immagine politica.