Assunto l’impegno di favorire lo scambio di informazioni fra gli uffici di Difesa civica di Piemonte e Toscana
Stabilire una serie di iniziative per la promozione della difesa civica sui territori e favorire una più stretta collaborazione tra gli uffici.
È stato questo il motivo dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi fra il Difensore civico della Regione Piemonte, Antonio Caputo, e il Difensore civico della Regione Toscana, Lucia Franchini.
“Nelle prossime settimane il Coordinamento dei Difensori civici regionali e delle Province autonome, che presiedo, elaborerà un modello di protocollo da sottoporre agli Enti pubblici con riferimento specifico alle strutture sanitarie, socio-assistenziali e ai soggetti gestori di servizi pubblici e di pubblica utilità”.
Così ha esordito l’avvocato Caputo affermando inoltre:
“Intendiamo in questo modo favorire il dialogo con i cittadini e, attraverso la difesa civica, fornire assistenza per la risoluzione stragiudiziale e la mediazione dei conflitti, nel rispetto di parametri di gratuità e facoltatività, anche per ridurre l’enorme carico di lavoro esistente nell’ambito del contenzioso giurisdizionale”.
Il Difensore civico ha inoltre spiegato che è stato assunto l’impegno di favorire lo scambio di informazioni fra gli uffici di Difesa civica di Piemonte e Toscana, per un confronto concreto sulle esperienze lavorative maturate, allo scopo di creare sinergie tra i funzionari dei rispettivi uffici.
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Articolo pubblicato il 21/09/2011