Le dimissioni di Alessandro Casazza dalla presidenza del Museo del Cinema
La Mole Antonelliana sede del Museo del Cinema

Il ringraziamento del Consigliere regionale Giampiero Leo per il prezioso operato

“Esprimo il mio grande ringraziamento a una persona di indubbia professionalità ed estrema correttezza che ha sempre goduto della stima di tutti, tant’è che il suo nome era stato indicato ai tempi del governo Ghigo, con pieno accordo del centrosinistra guidato da Chiamparino in Comune, e riconfermato dalla presidente Bresso”.

 

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Giampiero Leo, responsabile regionale del settore cultura per il Popolo della Libertà, commenta le dimissioni di Alessandro Casazza dalla presidenza del Museo del Cinema.

 

“Non sappiamo – precisa Leo – quali siano le questioni personali che anno indotto Casazza a dimettersi. Ma ritengo sia fondamentale fargli sapere che gli siamo vicini per la stima, la simpatia e l’amicizia che ha saputo creare in questi anni di lavoro”.

 

“Da notizie giornalistiche – prosegue l’esponente del Pdl – traspare non certo come causa principale, ma come minima concausa, la norma Tremonti, che ha previsto l’assoluta gratuità per incarichi così importanti. Una norma che certo non aiuta le amministrazioni a garantirsi la collaborazione delle persone migliori per incarichi onerosi e impegnativi”.

 

“Credo – conclude Leo – che alla luce di questa e di tante situazioni analoghe, il legislatore dovrebbe riconoscere il problema di un seppur minimo, ma comunque adeguato, compenso per il lavoro che professionisti di questo calibro sono chiamati a svolgere. Siamo comunque sicuri che, grazie all’impegno del presidente Cota e dell’assessore Coppola, a sostituire Casazza del delicato incarico, verrà scelto un nome di altrettanto prestigio e competenza, capace di contribuire in modo adeguato al rilancio del Museo del Cinema”.

 

 

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Articolo pubblicato il 14/09/2011