"Una cabina di regia per la Reggia di Venaria e il Museo d'Arte contemporanea"
la Reggia di Venaria

La proposta viene dai Consiglieri regionali Giampiero Leo e Nino Bueti

Una cabina di regia per la governance della Reggia di Venaria Reale e il Castello di Rivoli, con l’obiettivo di realizzare sinergie siano reali e consentire al Museo d’arte Contemporanea di godere di un’attenzione almeno comparabile a quella della Reggia.

 

Lo propongono i consiglieri regionali del Pd Nino Boeti, già sindaco per due legislature della Città di Rivoli, e Giampiero Leo, responsabile regionale del settore Cultura per il Popolo della Libertà.

 

“Di fronte alle difficoltà che sta attraversando ormai da qualche anno il Castello di Rivoli, come opportunamente riportato anche dagli organi di stampa, riteniamo – spiegano Boeti e Leo - che sia necessario un grande sforzo di intelligenza, creatività e volontà politica, per ridare al Castello quella fama, quel prestigio e quella centralità strategica per l’arte contemporanea che ha avuto per lungo tempo, dalla sua nascita fino agli anni 2005/2006”.

 

“Esprimiamo il nostro apprezzamento per le intenzioni dell’assessore Coppola – proseguono i due consiglieri regionali - che l’assessore Coppola ha dichiarato di voler porre la sua prioritaria attenzione su questa vicenda”.

 

“Da parte nostra – concludono Boeti e Leo – riteniamo di poter dare un contributo al fine di giungere alla migliore soluzione possibile: a noi sembra che una via potrebbe essere quella di riprendere il percorso di una gestione unitaria per le residenze sabaude. Si tratta del resto di un’idea già emersa tempo fa, e che ci consentirebbe di raggiungere il grande traguardo di realizzare un coordinamento vero ed efficace delle residenze reali, in modo che il ruolo di una sia sinergico alle altre, e al Castello di Rivoli in particolare. Castello che rappresenta, non solo per Rivoli ma per tutto il territorio piemontese, non soltanto un monumento di inestimabile valore ma anche un luogo attraverso il quale, negli anni passati e futuri, la cultura e l’arte sono stati e dovranno essere un valore fondamentale per il nostro territorio”.

                       

 

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Articolo pubblicato il 14/09/2011