La soddisfazione del Mister Giampiero Ventura (nella foto con Petrachi ed il Presidente Cairo) sottolinea la buona prova del Toro che in quel di Vicenza ci ha creduto fino alla fine raccogliendo tre punti preziosissimi che lo confermano al vertice della classifica.

Ben impostata sul pressing a tutto campo, la squadra torinista ha imposto agli avversari improvvisi capovolgimenti di fronte che per poco non si sono concretizzati in gol. Già all'8° del primo tempon Sgrigna aveva sfiorato la marcatura incornando un cross di Stevanovic.

Il Toro preme e la difesa biancorossa si salva spesso in affanno; funziona il fraseggio fra Sgrigana e capitan Bianchi che colpisce la traversa alla mezz'ora.

Alla fine del tempo Guberti e Basha vanno vicino alla marcatura su azione scaturita da calcio d'angolo.

La ripresa non produce particolari emozioni; poco dopo il ventesimo Antenucci subentra a Sgrigna ed incide positivamente sulla pericolosità dell'attacco granata, oggi in maglia azzurra; allo scadere la difesa vicentina respinge una sua pericolosa incursione.

L'arbitro Gallione decreta che sono tre i minuti di recupero e proprio al termine del tempo Bianchi infila la porta di Frison dando la vittoria al Toro e la conferma che la squadra non molla mai.

Lunedì 19, nel posticipo, il Toro incontrerà il Brescia con cui divide il primato; il trio di testa si completa con il Padova che nell'ultima della scorsa stagione spense le speranze toriniste di partecipare ai play off vincendo per 2 a 0 all'Olimpico.

Un test importante che potrà dimostrare ulteriormente la potenzialità dell'undici di Ventura che sembra aver trovato la giusta cadenza ed anche quel pizzico di cinismo che serve per fare il risultato, dote delle squadre che vogliono andare lontano.