Audizione sugli insetticidi che danneggiano l’apicoltura
L'ingresso di Palazzo Lascaris

Il coordinamento “Basta Veleni” a Palazzo Lascaris

Nella Sala dei Morando di Palazzo Lascaris, il 12 settembre, si è tenuta l’audizione congiunta delle Commissioni III (Agricoltura), IV (Sanità) e V (Ambiente) con i rappresentanti del coordinamento “Basta Veleni”, presieduta dal presidente della IV Carla Spagnuolo.
 

L’audizione ha riguardato l’impatto sull’ambiente e sull’uomo dell’impiego degli insetticidi sistemici neonicotinoidi in agricoltura.
 

Il coordinamento formato da diverse componenti di agricoltori, per la maggior parte apicoltori ha spiegato alle Commissioni, anche attraverso l’uso di supporti multimediali, i notevoli danni che questi pesticidi hanno causato in Italia e nel mondo all’apicoltura e all’ambiente.
 

Nelle relazioni sono state lamentate ingerenze delle case farmaceutiche, produttrici degli insetticidi con il principio attivo neonicotinoide, a tutti i livelli scientifici e politici. 
 

Si tratta del principio attivo più utilizzato in agricoltura in Italia e nel mondo.
 

Il neonicotinoide è molto dannoso per l’apicoltura che, oltre a essere una importante fonte di reddito, rappresenta un’attività di altissimo valore ambientale e tale da essere definita “di interesse nazionale” dalla legge vigente.
 

In particolare risulta molto dannosa la violazione dei disciplinari di erogazione degli insetticidi che servono per proteggere le api in determinati periodi dell’anno assai delicati per questi insetti.
 

Secondo la presidente della IV Commissione Carla Spagnuolo, che ha presieduto l’audizione congiunta 

“si è trattato di una consultazione estremamente interessante. Ci siamo resi conto dell’importanza dell’apicoltura non solo per il comparto agricoltura, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente e per la salute delle persone. La Regione in merito ha competenze specifiche che si affiancano a quelle governative. Adesso si tratta di lavorare per trovare soluzioni a livello politico”

 

“L’abuso di queste sostanze e l’uso palliativo in luogo di altri più opportuni sistemi di protezione delle colture dagli insetti fitofagi – ha dichiarato il presidente della III Commissione Gianluca Vignale – risulta essere il punto cruciale della questione”

Il presidente della V Commissione Fabrizio Comba ha sottolineato la “necessità di non abbassare la guardia e di predisporre decisivi interventi a favore della tutela dell’ambiente e della salute.

La Commissione lavorerà in questa direzione per contribuire alla definizione delle soluzioni più opportune per difendere anche il lavoro degli apicoltori”.


Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 13/09/2011