Civico 20 News ospita, al fine di contribuire alla diffusione dell’informazione, il Comunicato stampa inviato da Silvia Fissore -  silvia.fissore@studiorpr.com , relativo alla “Giornata dell’ambiente – Riflessioni dell’architettura nel delicato equilibrio uomo-natura”, commento di Marco Visconti – Studio MV Architects.

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GIORNATA DELL’AMBIENTE

IL RUOLO DELL’ARCHITETTURA NEL DELICATO EQUILIBRIO UOMO-NATURA

•             Edifici in grado di sfruttare le energie rinnovabili

•             Sinergia tra pubblico e privato per dare vita a spazi verdi e pubblici connessi ai luoghi urbani in modo più razionale

•             Riqualificazione delle periferie cittadine sfruttando la vicinanza con la campagna

•             Politiche di Smart working per valorizzare il ruolo dei piccoli centri rurali e superareil dualismo città/campagna

Sono queste le basi per cambiare davvero il mondo in cui viviamo. E in questo programma un ruolo da protagonista lo gioca l’architettura. Ce ne parla l’architetto Marco Visconti, autore di numerosi progetti in ambito industriale, terziario e culturale.

Torino, 5 giugno 2020 - Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente e proprio in questi giorni, dopo tre mesi di lockdown, stiamo tornando a vivere i nostri parchi e le nostre aree urbane dedicate allo svago. Mai come nell’ultimo periodo di ci siamo resi conto di quanto sia fragile l’equilibrio uomo natura e di come l’elemento naturale sia fondamentale per la qualità della vita.

“La recente emergenza sanitaria e le relative misure di contenimento ci hanno mostrato ancora una volta l’estrema fragilità del nostro ambiente e al tempo stesso come le attività umane siano in grado di influenzarlo seriamente. – afferma Marco Visconti, architetto e fondatore dello Studio MV Architects. “Durante il lockdown noltre abbiamo sperimentato nel nostro vissuto quotidiano e sulla nostra persona l’importanza dell’elemento naturale, soprattutto negli spazi cittadini, e di come i nostri comportamenti possono contribuire a tutelarlo”.

In questo contesto risulta fondamentale una riflessione sul ruolo dell’architettura e della progettazione urbana per controllare il delicato equilibrio dell’ecosistema.

“Il lavoro dell’architetto infatti si rivolge alle discipline ambientali e a quelle progettuali, applicate al contesto edificato e naturale, al risparmio energetico ed all’utilizzo flessibile ed ottimale degli edifici”.

Da qui emerge con evidenza “il ruolo dell’architettura che deve essere di guida nel programma di cambiamento e tutela del mondo in cui viviamo” prosegue Visconti.

•             Gli edifici del futuro: fluidi e adattabili

Ogni progetto dovrà prefiggersi la riduzione dell’inquinamento promuovendo il massimo risparmio energetico con l’applicazione diffusa di metodologie bioclimatiche.“Penso a edifici fluidi e la cui finalità d’uso sia facilmente trasformabile per adattarsi ai cambiamenti (climatici, sociali, ecc.)” propone Visconti.

Ogni interventodovrà essere accompagnato da un ripensamento corretto degli spazi privati, di quelli pubblici dedicati all’aggregazione (piazze, parchi) o ai servizi di quartiere e di quelli legati alle attività del terziario.

•             La sinergia tra pubblico e privato

“Le amministrazioni comunali, infatti, dovranno inevitabilmente affrontare anche il tema della “fame di spazi”, una delle piaghe delle nostre città”. Per questo sarà fondamentale puntare sulla riqualificazione delle numerose aree comuni che ad oggi sono scarsamente fruibili a causa dell’obsolescenza o della mancata manutenzione. Al tempo stesso sarà necessario riportare in primo piano il ruolo delle periferie, valorizzandone la vicinanza con il contesto rurale e naturale.

 “E in quest’ottica sarà inevitabile puntare a una maggiore sinergia con le imprese private. Solo così sarà possibile rigenerare, a livello urbano e sociale, anche tutti quei quartieri spuntati dal nulla durante il boom economico, cresciuti come appendici delle fabbriche e successivamente abbandonati a loro stessi nell’era post industriale” afferma Marco Visconti.

•             Il ruolo dello smart working per ridistribuire la fruizione degli spazi

Infine, sarà fondamentale una corretta politica di gestione dello smart working, così da superareil dualismo tra città e campagna. L’emergenza Covid19 ha già fatto riemergere, attraverso il lavoro agile, il ruolo importantissimo dei piccoli centri rurali: durante il lockdown, infatti, questi luoghi hanno dimostrato la validità dei loro modelli di vita (maggiore contatto con la natura, minor rischio di assembramenti).

 “Il Covid ha gettato le basi per un ripopolamento di queste aree. A patto che le direttive governative puntino a un rafforzamento delle infrastrutture necessarie: dalla copertura internet alla predisposizione di una adeguata rete di trasporti pubblici, purtroppo ad oggi ancora molto carenti” conclude Marco Visconti.

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About MVArchitects

MVarchitects, fondato a Torino da Marco Visconti, è un ufficio di progettazione specializzato in architettura e sostenibilità. Questo gruppo multidisciplinare crea opere ispirate al rispetto della natura e all'interpretazione delle più aggiornate esigenze di habitat e di lavoro. Tra le realizzazioni di MVarchitects il complesso industriale Fiat di Melfi; i centri di calcolo per le Ferrovie di Mestre e Palermo; il training center Iveco di Torino; il training center Hitachi di Lecce; i padiglioni Meccanica, Verniciatura ed il Ristorante di Ferrari s.p.a. di Maranello; la sala conferenze del museo dell'auto di Torino, l’edificio per servizi dell'autodromo del Mugello, la torre per uffici Zucchetti di Lodi.

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