Bonus Piemonte: Già erogati 7,5 milioni di euro. “In arrivo 1.500 euro per 10 mila imprese commerciali, a burocrazia zero” Lo dichiara Alberto Preioni, Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte
Alberto Preioni

Effettuati 3.549 bonifici e definita una quarta tranche di beneficiari che porta lo stanziamento complessivo del Bonus a 131 milioni di euro

Si allarga ancora il raggio d’azione del finanziamento a fondo perduto Bonus Piemonte, mentre Finpiemonte sta già lavorando all’emissione dei pagamenti in favore della piccola e media impresa, abbiamo esteso l’azione alle aziende del comparto commercio”.

Commenta così il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, lo stanziamento da parte di Regione Piemonte di altri 15 milioni, che verranno distribuiti a 10 mila imprese commerciali per un ammontare di 1.500 euro ciascuna.

“I beneficiari del bonus a fondo perduto - prosegue Preioni  - per un valore di 1.500 euro, andrà a 10 mila imprese del commercio al dettaglio di prodotti tessili, mobili, elettrodomestici, articoli per la casa, illuminazione, strumenti musicali, articoli sportivi, giocattoli, fiori e piante, gioiellerie, gallerie d'arte, oggetti d'artigianato, articoli religiosi, bomboniere, bigiotteria, articoli per adulti, riparazione di beni per uso personale e per la casa, articoli di seconda mano, altri servizi di assistenza turistica.  

Sono 3.549 per un valore di 7.5 milioni di euro Bonus Piemonte già erogati alle 14 di ieri. I bonifici proseguiranno con un ritmo di 5 mila al giorno, mentre continua anche l’invio della comunicazione a tutti i beneficiari del contributo a fondo perduto voluto dalla Regione per sostenere le attività piemontesi colpite dal lockdown per l’emergenza Coronavirus. 

Il Bonus Piemonte è infatti uno dei pilastri di Riparti Piemonte , il Piano da oltre 800 milioni di euro per aiutare imprese e famiglie nella Fase 2. 

“Aggiorneremo quotidianamente il conteggio dei bonifici effettuati - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio Vittoria Poggio e alla Semplificazione Maurizio Marrone - . Oltre 7 milioni di euro accreditati in un solo giorno sui conti correnti delle attività piemontesi sono la dimostrazione dell’immediatezza e tempestività con cui stiamo mantenendo l’impegno che ci eravamo assunti”.  

Cresce ancora, inoltre, il numero delle attività che potranno accedere alla misura pensata per sostenere le attività del commercio e dell’artigianato nella ripartenza e anche per le spese di adeguamento alle nuove norme anti Covid.

Il fondo del Bonus Piemonte sale così a 131 milioni di euro che andranno a beneficio di oltre 70 mila realtà del territorio.

  

Per tutte le info sul Bonus Piemonte: 

https://www.regione.piemonte.it/bonuspiemonte/

“Un lavoro di concerto coi capigruppo delle forze di maggioranza in consiglio regionale del Piemonte - conclude Preioni - insieme al presidente Cirio e agli assessori Poggio e Marrone. Il valore del Bonus Piemonte non è solo economico, ma è l’inizio di un approccio a burocrazia zero, che la Lega Salvini vuole applicare e sostenere. Avevamo promesso di non voler lasciare indietro nessuno e lo facciamo col sostegno fattivo, ma anche snellendo i percorsi che fino ad ora hanno zavorrato i piemontesi”.

Va in fine precisato che si tratta di risorse a fondo perduto per sostenere le spese di riapertura delle attività e anche adeguamento alle nuove normative di sicurezza sanitaria.

 

“Ricordiamo - precisano i capigruppo di maggioranza - che tutti gli interventi di cui il nostro ente si fa carico per l’emergenza Covid19 sono coperti da risorse regionali, in quanto anche nell’ultimo Decreto Maggio non sono previsti aiuti da parte dello Stato.

 

Si tratta pertanto di fondi che provengono direttamente dalla Regione Piemonte. Abbiamo dovuto agire per trovare altre risorse proponendo la riduzione del capitale sociale di Finpiemonte di 15 milioni di euro, andando così a soddisfare le necessità palesate da ulteriori 10 mila aziende del commercio e dell'artigianato.

 

È uno sforzo importante ma ci inorgoglisce poter affermare che la Regione Piemonte è l'unico ente nel panorama nazionale che ha interpretato con questa forza la risposta ai problemi del Covid19 sulla propria economia”.

 

 

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Articolo pubblicato il 26/05/2020