Chiara Appendino è un caso a se. Nel peggio è inimitabile. Ha trascinato nel baratro Torino, anni prima dei coronavirus, avendo fatto perdere alla città occasioni preziose (dalle Olimpiadi al Salone dell’Auto, sino alla negata concessione ad insediamenti produttivi). Nei giorni scorsi, noncurante della crisi dell’automotive, si è battuta per i sussidi governativi per l’acquisto dei monopattini, ignorando le esigenze vitali di Torino. E’ improponibile, anche se con la complicità di qualche cattedratico in cerca di notorietà, sgomita per  avanzare la sua ricandidatura a primo  cittadino, con lo sguardo vigile  puntato  sugli eventuali rimpasti nella delegazione grillina al governo.

Conte continua nei suo proclami privi di effetto pratici e positivi per i cittadini in TV. Renzi si atteggia a gigione, per poi incassare il suo tornaconto, alla faccia di color che lo stavano tenendo in considerazione.

L’attuale compagine governativa è inadeguata e, mai come di questi tempi, composta da macchiette inclassificabili sul piano umano e gli effetti si vedono. 

Esaminiamo il comportamento indecente e le dichiarazioni gravissime, per non dire inconcepibili, del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e la pochezza della ministra dell’innovazione Paola Pisano, spedita a Roma dopo il disastro compiuto  a Torino, quand’era assessore all’anagrafe, ove poi sta facendo  di peggio.

Mai si era assistito ad una concentrazione così elevata di cerebrolesi.

Che fa il cittadino dinanzi a tanto sfacelo? Troviamo spunto dalla nota di Mino Giachino che ci onoriamo di pubblicare, ma poi proponiamoci di porvi rimedio. 

La politica se non è per il Paese per chi è? di Mino GIACHINO

“Nel tweet mattutino di qualche giorno fa  il Premier Conte ci dice : “Io non mollo e questo Governo non è in pericolo “ . Il punto è che in pericolo , causa i ritardi della azione di Governo prima a causa del Virus poi con gli interventi economici, a rischiare sono centinaia di migliaia di aziende, l’ossatura della nostra economia e della nostra società. 

Oltre trenta duemila  morti , quasi un milione hanno perso il posto di lavoro, un PIL che si annuncia in calo del 12% , centinaia di migliaia di aziende danneggiate che rischiano di non farcela, un milione di nuovi poveri, decine di migliaia di aziende commerciali che non hanno riaperto e il problema più importante è che il Governo non è in pericolo?

Ma se un Medico è in ritardo a curarti Ti manda un tweet e ti dice io vado avanti?

Se un manager non riesce a rialzare la azienda scrive agli azionisti ...vado avanti? Lo mandano a casa dopo due minuti.

La politica è per il popolo o è per chi governa .

Siamo all’ultimo posto in Europa per tasso di crescita, quest’anno perderemo più degli altri Paesi europei, abbiamo un Debito pubblico enorme e il Premier invece di mostrarsi preoccupato , invece di chiedere concretamente e umilmente un aiuto a tutto il Parlamento per andare a trattare più forte in Europa pensa alla sua maggioranza?

Anche Renzi sembra aver esaurito, purtroppo, la sua spinta propulsiva.. Fece dimettere Lupi per un orologio donato a suo figlio e l’altro giorno .. ha fatto retromarcia per un pugno di posti?

I 5 Stelle oltre ad aver dimostrato la loro assoluta incompetenza ,  dopo che erano stati scarcerati 400 boss mafiosi senza che il Ministero della Giustizia rettò da un loro uomo facesse nulla, hanno detto che Bonafede è il Ministro della Giustizia ideale.

La Francia discute con noi ma poi cerca accordi con la Germania lasciandoci a casa. Il PD che non si erano accorto del Declino di Torino quando la stava amministrando ora pur di vincere le Comunali pensa ad un accordo con la APPENDINO, che Torino l’ha affossata dicendo No alle Olimpiadi, perdendo il Salone dell’Auto e dicendo NO alla TAV, che per fortuna abbiamo salvato NOI SITAV con le nostre grandi Manifestazioni.

Se i partiti non sono in grado di darsi una mossa e di dar vita a una Svolta lo facciano i cittadini col loro voto. Nel 2016 i torinesi decisero di svoltare scegliendo la APPENDINO. Fu un clamoroso errore. Se non avevamo il coraggio di muoverci Noi SITAV avremmo perso l’opera del futuro.

Alle prossime elezioni comunali la palla passa ai cittadini e a nessun altro. Se pensiamo a Torino come a una società per azioni, ognuno di noi è un azionista e può’ decidere col suo voto la scelta dell’amministratore delegato della Città.

Occorre un Amministratore Delegato che abbia Prima di tutto un Progetto di rilancio della Città e della sua economia almeno al 2030. Nel 2030 con la TAV, Torino sarà di nuovo dentro la Rete dei trasporti europei e mondiali. Come ci arriverà? Ecco perché è importante battersi per correggere i Decreti di Conte . Mi aspettavo che la APPENDINO contasse di più col suo Governo amico.

E’ ora che la gente si accorga che candidati  senza una grande conoscenza dei problemi , senza una grande competenza , senza coraggio e soprattutto senza una VISION sul futuro, non si possono rilanciare Torino, la sua economia e il lavoro”.

Mino Giachino 

SITAV SILAVORO