Cronaca dai quartieri di Torino - Telecamere per eliminare la discarica a cielo aperto di via Massari

Giustizia & Sicurezza in campo per debellare una preoccupante negatività ambientale

L'Associazione Giustizia & Sicurezza ha individuato e verificato con il sopralluogo, come consuetudine, una delle tante precarietà che i cittadini vivono quotidianamente in attesa degli interventi comunali che non destinano alle periferie, come è emerso dalle dichiarazioni, la stessa attenzione riservata ad altri siti del territorio urbano.

Paolo Biccari, Presidente dell'Associazione, ha condiviso con Civico20News l'indecente situazione in cui versa la zona di via Massari/via Ala di Stura:

"Da diverso tempo  è presente una vera e propria discarica abusiva. Con il tempo si sono accumulati pneumatici, materassi, divani e rifiuti ingombranti di ogni genere. Un vero malcostume indice di maleducazione ed inciviltà; e pensare che più volte, in situazioni similari, abbiamo ricordato ai cittadini che collegandosi al sito della società Amiat, o chiamando il numero verde 800/017277 è possibile far ritirare i rifiuti in modo totalmente gratuito". 

Biccari ha altresì espresso una ferma critica rivolta a quei cittadini che

"devono imparare ad utilizzare i canali che sono a loro disposizione, e non devono riversare sulle strade immondizie che creano sporcizia e degrado".

In chiusura, Biccari ci ha documentato sulle comunicazioni fatte a suo tempo da Giustizia & Sicurezza all'Amiat affinchè provvedesse alla raccolta del materiale abbandonato nonchè la richiesta al comune per l'installazione di telecamere come deterrente per porre fine al degrado in cui versa la via.

Probabilmente potrebbereo essere d'aiuto i droni che, con l'inizio della fase 2, non dovranno più sorvegliare spiagge e quant'alltro e potranno essere destinati alla sorveglianza del territorio.

Unico ostacolo all'impiego di questi ultimi la probabile ribellione di chi identifica in ciò la presenza di uno "stato di polizia con violazione della privacy"; problema che deve tutt'al più impensierire chi ha qualcosa da nascondere.

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Articolo pubblicato il 18/05/2020