Torino. Presidi fissi quartieri Barriera Milano e Aurora.
Raffaele Petrarulo

Di Lorenzo (SIAP): ” Fallimento della politica non della società. Polizia utilizzata impropriamente per apparenza di sicurezza”. La mozione di Petrarulo in consiglio Comunale

Come abbiamo avuto modo di riportare, ad ogni increscioso e deplorevole avvenimento occorso nel mese di aprile, in barriera di Milano, a Torino, si sono verificate risse e rapine, alimentate anche da estremisti che stanno occupando uno stabile. Problema ormai annoso e denunciato nel corso degli anni e mai risolto in modo definitivo.

 

In quella zona densamente  popolata della città, mancano le condizioni di sicurezza degne di un contesto civile e il Cittadino che già è oberato dalle contingenze sanitarie e dai risvolti economici conseguenti, non può vivere in situzioni di sicurezza. Anche le Forze dell’Ordine si sono trovate in più occasioni, in serie difficoltà, circondate da manifestanti ed estremisti.

 

Alcune  forze politiche ed associazioni di cittadini, hanno da anni sollevato il problema, mentre la sindaca ha quasi sempre preferito girarci intorno e non ha mai assunto una posizione chiara in consiglio comunale.

 

Il 4 maggio al Consiglio comunale, il Capogruppo della Lista Sicurezza e Legalità, Raffaele Petrarulo aveva presentato una proposta di mozione, votata poi all’unanimità, in cui” chiedeva alla Sindaca  di impegnarsi ad intervenire con urgenza presso il Prefetto e l'Assessore regionale alla Sicurezza per coordinare dei presidi fissi dell'esercito  e/o interforze e dei presidi mobili itineranti a seconda della pericolosità della zona”

Oggi, anche con l’intervento del Prefetto, siamo giunti alla soluzione ormai divenuta inderogabile.

 

Ne parliamo con Pietro DI LORENZO, Segretario Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato

 

 “A partire da oggi circa 100 unità giornaliere della Polizia di Stato saranno impiegate per un tempo indefinito in presidi fissi nei quartieri Barriera Milano e Aurora” – commenta “Un fallimento della politica e non della società, come letto in autorevoli dichiarazioni.”

 

“La società, prosegue Di Lorenzo, è formata dagli individui ed è la politica che dovrebbe governarne la pacifica e dignitosa convivenza. Ribaltarne le responsabilità è quanto meno curioso ”.

 

“I problemi attuali di alcuni quartieri, a Torino come in tutte le città italiane, derivano dall’assenza di certezza della pena e dalla incapacità di combattere l’immigrazione clandestina di massa. Aspetti che si amplificano nelle zone più popolari già piagate da disoccupazione e povertà ”.

 

“Ci chiediamo chi dovrebbe, se non la politica, occuparsene e risolverli. Invece, ancora una volta, si trasforma il tutto in un problema di ordine pubblico e si impiega la Polizia in modello di controllo del territorio che è lontano anni luce dalla propria mission.”.

 

“I presidi fissi non possono incidere sulle radici del male, tutte le esperienze hanno già dimostrato che a poche decine di metri tutto continuerà come prima, soprattutto nello spaccio di droga. E’ una misura che serve alla politica per poter dire di aver fatto qualcosa mentre noi continueremo a svuotare il mare con il secchiello”.

 

“La Polizia, conclude Di Lorenzo, come sempre, farà tutto il possibile in termini di impegno e impiego di risorse umane sottratte al vero controllo del territorio e all’attività investigativa, ma ci aspettiamo che la politica invece di scaricare la responsabilità genericamente sulla società faccia sapere come intende assicurare certezza della pena, sgombero delle realtà occupate ed allontanamento dei tanti, troppi, delinquenti che non hanno titolo a stare in Italia”. 

 

Si dice soddisfatto il capogruppo Petrarulo, presentatore della mozione in consiglio comunale, alla vista dei furgoni della Polizia in zone strategiche di barriera di Milano, che ci dichiara.” È un inizio che da oltre 6 anni non si vedeva in Barriera di Milano in Aurora sicuramente va portato avanti non bisogna avere paura tolleranza zero ed essere presenti sul territorio fare capire che lo stato c'è, la polizia c'è, i carabinieri pure l'esercito pure se no è una sconfitta che naturalmente porterà barriera e Aurora nel degrado pazzesco e peggiori di tutti i tempi”.

 

Il commento della sindaca:” è una soluzione che è un fallimento per ogni società che si dica progredita”. Intanto lei va in bicicletta!

 

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Articolo pubblicato il 09/05/2020