Hermes La Russa presenta “Belong to Me”

Due emozioni: tristezza nelle prime strofe e nel ritornello e rabbia nelle ultime

Hermes La Russa nasce a Padova il 10/06/2000 da famiglia siciliana, il più piccolo tra i 4 fratelli (2 sorelle, un fratello)

Ha conseguito gli studi presso il Liceo Classico A. Einstein di Piove Di Sacco (PD), diplomandosi nel 2019.

Attualmente sta seguendo gli studi in Giurisprudenza a Ferrara (FE).

Si trova fin da subito a comunicare attraverso la musica: all’età di 1 anno girava per casa con un microfono in mano, a 3 anni cantava sul balcone pensando fosse un palco, all’età di 7 anni iniziò a suonare il sassofono all’interno della Banda Comunale di Cavarzere (VE), all’età di 10 anni iniziò a prendere lezioni di chitarra, a 14 anni iniziò lezioni di canto e di pianoforte.

Una cosa sola però lo spingeva a vivere: il canto.

All’età di 16-17 anni si è trovato a fare i conti con problemi fisici e mentali (depressione, alcolismo e anoressia): si trovò in bilico tra la vita e la morte, non trovando nessun significato nell’esistenza e non trovando amore dai propri cari.

La musica e il canto furono le uniche due cose che lo riportarono a galla; scrisse, con l’ausilio del pianoforte, ben 17 testi, tutti riguardanti la sua insicurezza e la sua sofferente vita.

Oggi le cose sono migliorate, ma le sensazioni, il passato non riesce ad uscire se non attraverso la musica.

Hermes non vede il canto come un elemento per diventare ricchi e famosi, bensì per poter vivere, o meglio sopravvivere, in un mondo composto solo da delusioni: alla fine dei conti, è il suo modo di sfogarsi.

Il 18 Aprile 2020 esce il suo primo inedito, dal titolo “Belong to Me”, in collaborazione con un compositore dal nome Gold.

Il brano sembra riferirsi ad un amore non andato a buon fine, ma quello è solo il messaggio secondario.

“Belong to Me” si riferisce a una situazione di famiglia, zii e cugini che non hanno mai trattato con rispetto e con amore lo stesso Hermes, deridendolo, attaccandolo e dandogli dell’egoista (riferimento alle prime due strofe); successivamente però la cosa si è capovolta, se prima era Hermes a cercare i suoi familiari, ora sono loro a contattarlo e a cercare di sistemare le cose, ma non per amore, bensì perché ormai si sta facendo un nome e sta cercando di spingersi nel mondo della musica.

Il brano si caratterizza di due emozioni: tristezza (nelle prime strofe e nel ritornello) e rabbia (nelle ultime strofe).

Hermes ha cercato di unire le sue due più grandi passioni: gli anni 60 e il pop moderno: con una voce particolare, che lo caratterizza e lo distingue dalla massa, e una composizione pop moderna; ha inserito elementi che richiamino quel lontano passato, come trombe o sassofoni, rendendo il tutto più jazz/soul, mischiandolo al pop moderno.

 

BY

  

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 21/04/2020