Approvata la legge sui servizi funebri

Afferma la netta separazione tra le attività di onoranze funebri e i servizi pubblici legati agli aspetti igienico-sanitari del decesso

Dopo gli scandali del “caro estinto” il Consiglio regionale vara una nuova legge che disciplina le “attività e i servizi necroscopici, funebri e cimiteriali”. Il testo è stato approvato dall’Aula di Palazzo Lascaris  nella notte del 28 luglio a larghissima maggioranza (41 voti a favore, non hanno votato i due consiglieri del Movimento 5 Stelle).   
 

Scopo principale della legge – che modifica in parte la legge 20 del 2007 sulla cremazione – è affermare la netta separazione tra le attività di onoranze funebri e i servizi pubblici legati agli aspetti igienico-sanitari del decesso.

Nell’articolo 1 infatti sancisce: “l'incompatibilità tra la gestione dei servizi cimiteriali, dei crematori e delle camere mortuarie, la gestione di impianti elettrici di luci votive e i servizi di pubbliche affissioni con l'attività di onoranze funebri, l'attività commerciale marmorea e lapidea e i servizi floreali”.
 

All’articolo 2 la legge prevede, per le certificazione del decesso avvenuto fuori dalle strutture sanitarie, l’intervento dei medici di medicina generale in caso di assenza del medico nescroscopo dell’Asl.
 

Altra novità prevista nel nuovo testo sono i piani di formazione obbligatoria per tutto il personale, sia delle imprese funebri che dei cimiteri, e la stesura di un Codice deontologico delle imprese funebri stilato dalla “Regione, d'intesa con le associazioni rappresentative dei Comuni e le associazioni rappresentative di categoria”. 
 

Per il biennio 2012-2013 la nuova legge stanzia per ogni anno 200 mila euro che serviranno per campagne di informazione sui servizi cimiteriali e per la formazione del personale. 
 

Il Consiglio regionale ha tre mesi di tempo dalla pubblicazione della legge sul Bollettino ufficiale per stilare il suo regolamento di attuazione. 
 

Il testo appena approvato dal Consiglio regionale, è frutto dell’unificazione delle proposte di legge n. 105 e n. 68 i cui relatori in Aula sono stati i consiglieri Angela Motta (Pd) e Antonello Angeleri (Lega Nord).  

Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Monica Cerutti (Sel) e Michele Giovine (a dx Pensionati).

 

Al termine è stato anche approvato, con la stessa votazione, l’ordine del giorno n. 415, primo firmatario Alberto Goffi (Udc) ma sottoscritto da consiglieri di tutti gli schieramenti, sul “Controllo e armonizzazione delle tariffe dei servizi cimiteriali”.

Il documento nel dispositivo finale impegna il Presidente e Giunta “a monitorare i meccanismi di fissazione delle tariffe dei servizi correlati al decesso e a rendere omogenee le tariffe, al fine di evitare che vi sia trasferimento del corpo del defunto in altri Comuni per ricercare tariffe più convenienti per le famiglie”.

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Articolo pubblicato il 29/07/2011