Coronavirus in Piemonte: Il numero dei guariti supera i deceduti
Alberto Cirio

AGGIORNAMENTI DEL 5 APRILE - Consegnate 60.000 mascherine a RSA e presidi socio - assistenziali

Le notizie relative alla morbilità da Coronavirus, diffuse ieri sera dall’Unità di Crisi della Regione, inducono a un cauto ottimismo. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, il numero dei guariti virologicamente (77) supera quello dei decessi (56).

Così i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono saliti a 342 (77 in più di ieri), cosi suddivisi su base provinciale: 16 in provincia di Alessandria, 19 in provincia di Asti, 15 in provincia di Biella, 29 in provincia di Cuneo, 21 in provincia di Novara, 196 in provincia di Torino, 24 in provincia di Vercelli, 13 nel Verbano-Cusio-Ossola, 9 provenienti da altre regioni. Altri 546 sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa ora dell’esito del secondo.

Anche i 56 decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, sono inferiori ai 70 di venerdì. Suddivisione territoriale: 17 in provincia di Alessandria, 2 in provincia di Biella, 1 in provincia di Cuneo, 5 in provincia di Novara, 27 in provincia di Torino, 3 nel Verbano-Cusio-Ossola, 1 proveniente da altra regione.

Il totale complessivo è ora di 1.144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 219 ad Alessandria, 52 ad Asti, 84 a Biella, 76 a Cuneo, 133 a Novara, 443 a Torino, 59 a Vercelli, 58 nel Verbano-Cusio-Ossola, 20 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 11.839  (+ 757) le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 1.630 in provincia di Alessandria, 570 in provincia di Asti, 561 in provincia di Biella, 960 in provincia di Cuneo, 973 in provincia di Novara, 5.804 in provincia di Torino, 583 in provincia di Vercelli, 540 nel Verbano-Cusio-Ossola,169 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 45 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 447, con un’ulteriore flessione.

Nei giorni scorsi avevano riferito della grave situazione sanitaria in cui versavano alcune case di riposo e strutture residenziali, a causa dell’elevato numero di decessi e di contagiati, tra gli ospiti ed il personale. Giunge notizia che le residenze e i presidi socio assistenziali presenti sul territorio piemontese da venerdì sono stati dotati di altre 60mila mascherine. Si tratta della seconda tranche che riguarda la tipologia “chirurgica” e che fa seguito a una prima distribuzione di 42mila dispositivi “lavabili”.

La Protezione civile della Regione, con l’ausilio dei volontari, ha consegnato a tutti i presidi del Piemonte, comprese le Rsa, una dotazione complessiva di circa 102mila mascherine per consentire agli operatori di poter lavorare in sicurezza.

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 124.632 persone hanno contratto il virus. Di queste, 15.362 sono decedute (+681) e 20996 sono state dimesse (+1238). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 88.274 (il conto sale a 124.632 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). I pazienti ricoverati con sintomi sono 29.010; 3994 (-74,) sono in terapia intensiva, mentre 55270 si trovano in isolamento domiciliare fiduciario.

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Articolo pubblicato il 05/04/2020