Fabulinus: una realtà cittadina contro la pedofilia
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Tony Santo Di Sano ed i suoi collaboratori impegnati contro la grave piaga sociale

Fabulinus e Tony Santo Di Sano: un connubio nato poco più di un anno fa con il nobile intento di combattere la devastante piaga della pedofilia; Fabulinus è infatti il nome dell'Associazione nata per dare informazioni precise che sappiano dare conforto e rimedio a chi cade purtroppo nella infame rete ma soprattutto per abbattere quel muro di omertà innalzato da chi difende i suoi loschi affari come pure di chi vuole nascondere di esserci stato coinvolto.

Tony Santo Di Sano è il Presidente di Fabulinus, l'ideatore di questo grande atto di umanità che nella lotta alla pedofilia ha costituito il suo baluardo; lo abbiamo incontrato in uno dei pochi momenti liberi della sua giornata fatta di lavoro, di impegno sociale senza trascurare la famiglia nella quale ha peraltro trovato stimoli e sostegno.

"Purtroppo - ha esordito Di Sano - di questo fenomeno negativo della società se ne parla troppo in maniera superficiale con espressioni talvolta molto forti che però di fatto e nella realtà delle cose tradiscono l'ignoranza di un fenomeno nella sua vera entità. Con il tempo sto scoprendo che la pedofilia non ha confini e tocca anche ceti "importanti" della società in cui viviamo; e proprio in quelle determinate situazioni si cerca di insabbiare e di nascondere la verità su soggetti che spesso ne predicano la lotta mentre sono i maggiori artefici di questo ignobile fenomeno".

Ma questa non è altro che strategia dei grandi poteri che riescono a mimetizzare anche le più ignobili intraprese:

" Hanno una grande rete - ha proseguito Di Sano -  e si sanno nascondere bene: è una casta molto forte che sa costruire barriere protettive quasi insormontabili; a me è successo di ricevere da quella gentaglia messaggi provocatori e denigratori del nostro operato nascondendosi dietro un vile anonimato che denuncia la loro infamia".

Da ciò traspare come Fabulinus dia fastidio in rete come pure nel vissuto quotidiano:

"Stiamo operando sul territorio per dare una mano a quelle famiglie che hanno difficoltà in questo senso ed hanno trovato il coraggio di manifestarlo; e tutto ciò per salvaguardia soprattutto dei bambini che sono i primi ad essere abbandonati da tutti, talvolta dagli stessi genitori che minimizzano particolari attenzioni dimostrate da taluni parenti".

Realtà spesso ben celate che devono essere comunque denunciate fin dalla prima volta:

"Ora la situazione sta migliorando e ci sono finalmente mamme e nonne che trovano la forza di denunciare i fatti e gli autori; e qui comincia il nostro lavoro di fine tessitura primo per individuare la veridicità del racconto anche perchè abbiamo dovuto affrontare casi di ripicca fra coniugi e parenti che hanno trovato come arma di vendetta le "particolari attenzioni" per i bambini; sono fasi assai delicate in cui occorre sapervalutare serenamente anche i racconti degli stessi bimbi talvolta fantasiosi oppure dettati dalla volontà di apparire ed essere notati in un contesto che troppo spesso li trascura.

In questo ci aiuta la dottoressa Rosalba Merola, pedagogista clinica che sta svolgendo un lavoro capillare di grande intensità prima di giungere all'eventuale denuncia all'autorità giudiziaria. E proprio nel suo studio di via Andorno si svolgono i colloqui con le persone: è uno studio medico e quindi dona anche quell'ufficialità che dà le migliori garanzie.

Abbiamo anche una sede in Lungo Dora Voghera dove teniamo il materiale che serve per la nostra attività ma il nostro sogno è avere un paio di camere nostre: una per ricevere le persone ed un altra più riservata per i colloqui più delicati. Sarebbe il completamento del disegno scaturito dall'idea di una amica che, in luce di messaggi devastanti attinti sulla rete internet in merito alla pedofilia, mi ha coinvolto nel progetto di creare un gruppo su Facebook contro il dilagare di un fenomeno sempre più presente e pericoloso. Ho accolto immediatamente l'idea e insieme abbiamo concretizzato questa comunità di pensiero".

Nel prosieguo l'amica si è trasferita in quel di Milano, ma in Tony Santo Di Sano è rimasta la volontà di continuare anche se in altra forma:

"Probabilmente - ha confermato - il fatto di avere due figli e di essere in mezzo ai ragazzi da più di vent'anni mi ha dato l'imput determinante per mettere su Fabulinus a difesa e tutela di tutti i giovani e di tutti quei soggetti deboli costretti a subire per la soggezione o la vergogna di affrontare determinati argomenti".

E così Tony, dipendente dell'acquedotto in quel di Castiglione, ha deciso di dedicare il tempo libero dal lavoro coinvolgendo la stessa famiglia.

"Oggi, con Estate Ragazzi seguo con i miei collaboratori 212 bambini. Con Estate Ragazzi, per l'appunto, riesco a tenere insieme anche le realtà meno facili ed il calcio mi è di grande aiuto. Abbiamo infatti creato un bel gruppo con il quale partecipiamo anche ad un campionato. Accanto allo sport abbiamo intrapreso un percorso teatrale formando una piccola compagnia amatoriale che organizza spettacoli in occasione delle ricorrenze".

Tony, da quando ha intrapreso questa "avventura" ha ricevuto parecchi messaggi anonimi di gente che prima di confidare i propri problemi desiderava essere sicura della persona in cui riponeva la propria speranza:

"Dai messaggi anonimi siamo arrivati agli incontri conquistando piano piano la fiducia delle persone ed oggi ci ritroviamo a compiere un'opera che ritengo molto importante particolarmente a Torino dove associazioni che operano nello specifico della pedofilia non ce ne sono. So che esiste una bella realtà a Bergamo che si chiama Prometeo, ma qui nella mia città non c'è, o meglio, non c'era nessuno prima di noi e la cosa mi fa un pò paura".

Timori che nascono dalle "particolari attenzioni" che chi gestisce il turpe mercato riserva a Tony ed ai suoi collaboratori, grave intralcio ai loro loschi affari:

"Noi andiamo avanti e posso affermare con soddisfazione che in un anno abbiamo fatto tantissime cose ed altrettante le abbiammo in serbo. Ci autofinanziamo ed organizziamo piccole manifestazioni come mercatini per trovare anche un piccolo sostegno alla nostra attività; chiediamo altresì un piccolo contributo a chi entra a far parte dell'Associazione Fabulinus ed il prossimo 18 settembre faremo un altro mercatino per incrementare il fondo dell'Associazione".

Oggi la partecipazione a Fabulinus è puro volontariato anche da parte di chi cura la parte legale:

"Dobbiamo tuttavia pensare che un domani, affrontando casi più complessi, dovremo disporre di altri sostegni che possano coprire almeno le spese vive ed il tempo sottratto al lavoro".

Oggi Fabulinus ha una piccola sede in piazza Fontanesi ed usufruisce, per riunioni, incontri e convegni, del Centro Anziani di Corso Belgio:

"Certo, va tutto bene, ma l'ideale sarebbe avere una sede nostra dove poterci gestire in autonomia, ricevere la posta, avere un telefono: il tutto potendo garantire la massima riservatezza".

Il messaggio è lanciato soprattutto alle Istituzioni locali:

"La nostra Associazione potrebbe diventare un fiore all'occhiello per chi amministra la Circoscrizione dove operiamo, un motivo di vanto in senso assoluto".

In conclusione, Tony ci ha voluto dire chi sono i suoi compagni d'Avventura:

"Accanto a me, che sono il Presidente di Fabulinus, operano Cosima Principale, che è la Vicepresidente, Roberto Torrero che è di fatto il mio alter ego, e Monica Rita Francia che è una commerciante del borgo con la quale coltivo un'amicizia di vecchia data. La nostra speranza è quella di fare tanta strada insieme per raggiungere l'obiettivo che è alla base della nostra attività.

I giovani e soprattutto i bambini hanno bisogno di chi sappia capire le loro necessità ed i loro problemi specie in questo periodo particolarmente difficile in cui i genitori devono lavorare tutti e due; da quando siamo partiti, abbiamo saputo dare alle famiglie che hanno creduto in noi un valido aiuto e delle inconfutabili certezze.

Speriamo di poter continuare a lungo, di percorrere ancora tanta strada insieme e di veder crescere giorno per giorno il nostro sogno che mette la salvagurdia dei bimbi al centro di ogni attenzione".

Un impegno non indifferente che ci sentiamo di sostenere con l'informazione afffinchè la gente sappia che sul territorio cittadino, nella Settima Circoscrizione, opera un'Associazione che ha deciso di compiere tutti i passi necessari per debellare una delle peggiori piaghe che affliggono la società: la pedofilia.

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Articolo pubblicato il 27/07/2011