Rappresentanti apicoltori ricevuti in Consiglio regionale
immagine di arnie

Stanno effettuando uno sciopero della fame per sollecitare la Regione a vietare l’uso di sostanze neonicotinoidi nella coltura del mais

 Dal 4 luglio alcuni rappresentanti del coordinamento Contadino Piemontese, che raccoglie agricoltori, tecnici e consumatori, stanno effettuando uno sciopero della fame per sollecitare la Regione a vietare l’uso di sostanze neonicotinoidi nella coltura del mais.

Mercoledì 20 luglio il coordinamento è stato ricevuto in Consiglio regionale dal presidente Valerio Cattaneo, dal vicepresidente della commissione Agricoltura Mino Taricco e da esponenti di alcuni gruppi consiliari di maggioranza e opposizione.

I neonicotinoidi sono insetticidi neurotossici che stanno causando numerosi problemi all’apicoltura perché danneggiano in maniera irreversibile il sistema nervoso degli insetti, compromettendone le funzioni e causandone la morte.

Gli apicoltori hanno inoltre denunciato il pericolo di tali sostanze nei confronti della salute umana. Ad oggi circa 50 prodotti diversi sono oggetti di trattamento con neonicotinoidi, tra cui la vite, per combattere il fenomeno della flavescenza dorata.

I rappresentanti del coordinamento hanno chiesto l’impegno del presidente Cattaneo e di tutto il Consiglio presso il Ministero della Salute affinché impedisca il reintegro di tali sostanze dal mese di novembre in tutto il paese.

“Nelle prossime sedute verrà discusso in Aula un ordine del giorno già presentato e verrà approfondita la materia in incontri successivi” ha dichiarato in conclusione Cattaneo.



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Articolo pubblicato il 21/07/2011