Eccellenza artigiana coniugata con arte e ambiente
L'Italia s'è desta

Ivan Paradisi: una scelta delle sue opere

Ivan Paradisi, giovane ebanista e scultore torinese, ha presentato in un ristorante sul lungo Po una scelta delle sue opere. Innamorato dell'arte ha intrapreso un percorso che lo ha portato a ricercare dentro di sé il veicolo migliore per esprimere il suo estro e la sua spiccata sensibilità.

Dal 2003 ha scelto il legno, materiale che lo soddisfa e su di esso ha iniziato ad inventare il suo mondo, dando vita ad una bottega-laboratorio dove creare i suoi sogni.

Nel 2005 ha realizzato la prima opera pubblica: il Tavolo Multimediale del museo della Resistenza di Torino, un gioiello lungo sei metri e trenta con intarsi metallici. Parecchi lavori e diverse opere più tardi, nel 2010, gli viene riconosciuta l'Eccellenza Artigiana.

L'ennesimo traguardo incrementa la sua voglia di espressione e specializzazione negli intarsi. Inizia a disegnare nuovo materiale, intraprendendo un affascinante viaggio: espressione contemporanea e tecnica tradizionale.

Un lungo studio mirato e un'istintività innata fanno di lui un maestro delle forme naturali che si fondono e giocano tra di loro creando una verità chiassosa ed esuberante che ci porta a riflettere e a rivoluzionare il nostro pensiero, come lui ha fatto con la sua arte.

Abbiamo chiesto all’artista:

Ivan, perché il legno come materiale e perché la tecnica dell’intarsio? Acquisita una professionalità come ebanista, la scultura in legno è stata la naturale evoluzione della mia personalità di artista. Ho provato varie tecniche, intaglio con una sola essenza e altre, finchè ho trovato quella che mi permetteva di esprimere meglio le mie idee.

Le opere: una buona metà raffigurano animali; questa scelta è legata a riflessioni sull’ambiente? In che modo? Gli animali…volevo sviluppare idee di evasione rispetto a quel che vediamo ogni giorno, un modo per sognare. Nel mondo d’oggi la natura viene ai primi posti. Essa si presta inoltre ad essere un elemento costituente della fisionomia animale.

Quale è secondo te l’atmosfera adatta a queste opere? Musei, uffici pubblici, gallerie d’arte? Alcune opere hanno dimensioni rilevanti e certamente richiedono ambienti importanti. Taurus – per esempio – esprime l’affetto che ho per la mia città; sarà esposto al Museo dell’Automobile dal 26 luglio nel contesto della mostra “I love it” dedicata ai maestri artigiani.

Raccontando la tua opera parli di espressione contemporanea e tecnica tradizionale. Origine e significato di questo abbinamento? Il binomio contemporaneità/tradizione nelle mie sculture è dato dall’utilizzo del legno che ho reinterpretato in una visione personale.

Ll'italia s'è desta: è un’opera che parla dell'idea contagiosa di una rinascita, instillata con prepotenza, ma in grado di rinnovarci : quando è nata, come è nata? Rappresenta un fiore sparato da una pistola verso un capo umano. E’ il mio modo di percepire la fine della guerra mondiale e l’idea del rifiorire del nostro Paese nella testa degli italiani. La presenterò alla mostra itinerante “150 mani”.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 20/07/2011