Piemonte - Emergenza Coronavirus: Collegno Grugliasco e Rivoli chiudono i Parchi pubblici, aree cani ed orti urbani

Il silenzio della sindaca di Torino. Chiara Appendino

Da oggi, 18 marzo 2020 entrano in vigore norme più stringenti a Collegno, Grugliasco e Rivoli in modo da ridurre ulteriormente la circolazione delle persone. Una decisione che i sindaci delle tre Città hanno preso a seguito del confronto con l’Asl To3 e della presenza di un tasso di contagi rilevante all’interno del territorio dell’area metropolitana.

 

Vengono chiusi i parchi e i giardini pubblici, le aree verdi attrezzate di proprietà pubblica, le piastre sportive e i play ground, tutte le aree cani, gli orti urbani delle Città di Collegno, Grugliasco e Rivoli.

 

La normale attività motoria può essere effettuata fuori dalle aree verdi e dai parchi pubblici, vicino a casa e per un periodo di tempo limitato, evitando di muoversi in gruppi anche piccoli.

 

Rimangono valide le regole già in vigore sugli spostamenti, che devono essere evitati, tranne che per esigenze dimostrabili attraverso l’autocertificazione: recarsi al lavoro, fare la spesa ma non tutti i giorni o più volte al giorno, per necessità collegate alla salute o all’accudimento dei propri cari.

 

Decisione saggia che non possiamo non appoggiare e divulgare. A ieri sera non ci risulta che la sindaca Appendino avesse intrapreso analoga iniziativa,

Eppure già nel weekend scorso diversi cittadini ci avevano segnalato che all’interno del parco del Valentino molte persone si accalcavano o addirittura formavano capannelli nei prati, incuranti delle norme di attenzione e prevenzione in precedenza diffuse dal Governo.

 

Ieri mattina, tanto per citare un esempio, in corso Galileo ciclisti con bici da cross, saettavano tra i pochi passanti sommando al rischio d’infezione Coronavirus, l’incolumità fisica dei pedoni. Ed i vigili?

 

Ci auguriamo che anche la sindaca Appendino  faccia sua, quanto prima l’ordinanza dei tre sindaci, i cui territori fanno parte della città Metropolitana di Torino.

 

A Chiara Appendino, sempre in tema di prevenzione al rischio di morbilità, vorremmo ricordare che il Capogruppo al Consiglio Comunale della Lista Civica Sicurezza e Legalità Raffaele Petrarulo, con un’interpellanza diretta alla Sindaca Chiara Appendino  presentata in data 11 marzo 2020, sollecitava l’urgenza di provvedere a verificare l’impossibilità di trovare mascherine fp3, guanti e gel disinfettanti presso  le farmacie comunali della città, ad oggi si continua a denunciarne la mancanza.

 

“Quali azioni la Sindaca sta intraprendendo per verificare la mancanza di questi approvvigionamenti? Come è possibile che ormai, trascorso quasi un mese dall’inizio del contagio, farmacie e supermercati ne risultino ancora sprovvisti?”

 

E’ un tema di grande attualità. Se ne parla ovunque ed è in gioco la salute dei cittadini, con il rischio di estendere il contagio,

I torinesi stanno attendendo risposte e fatti concreti!

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Articolo pubblicato il 18/03/2020