Coronavirus in Piemonte. Le persone decedute sono ormai 144
Luigi Icardi

Vincenzo Coccolo, commissario straordinario per l’emergenza virus per il Piemonte

Enti Pubblici, aziende, Fondazioni e privati cittadini alimentano la catena della solidarietà per l’emergenza sanitaria.

E’ in continua crescita l’andamento della mortalità nella Regione Piemonte. Per l’assessore alla Sanità Luigi Icardi “ Oggi stiamo ancora vedendo gli effetti di 15-16 giorni quando l'unica misura di contenimento del contagio erano le scuole chiuse, ma tutti andavano in giro e tutto era aperto, ora siamo al 9° giorno di applicazione delle misure più severe: quando saranno passate due settimane vedremo gli effetti del blocco del Paese. Sicuramente ci saranno, vedremo quanto sono stati efficaci e quanto hanno inciso sulla mortalità”.

Icardi ha inoltre  presentato il commissario straordinario per l'emergenza virus per il Piemonte, Vincenzo Coccolo. 

Sono ventitré i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati ieri sera dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 3 in provincia di Alessandria , 11 in provincia di Biella , 2 in provincia di Cuneo, 2 in provincia di Novara, 1 nel Verbano Cusio Ossola 4 in provincia di Torino.

Il totale complessivo è ora di 144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 56 ad Alessandria, 5 ad Asti, 20 a Biella, 7 a Cuneo, 14 a Novara, 25 a Torino, 10 a Vercelli, 6 nel Verbano-Cusio-Ossola, 1 residente fuori regione (ma deceduto in Piemonte).

Il 69% sono uomini e il 31% donne. L’età media è di 80 anni.

Sono 2.063 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 342 in provincia di Alessandria, 93 in provincia di Asti, 96 in provincia di Biella, 134 in provincia di Cuneo, 159 in provincia di Novara, 904 in provincia di Torino, 113 in provincia di Vercelli, 76 nel Verbano-Cusio-Ossola, 46 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 226.

I tamponi finora eseguiti sono 6.872, di cui 4.499 risultati negativi.

Secondo i dati nazionali forniti dalla Protezione Civile, ieri in Italia erano guarite 192 persone (2.941 in totale), i positivi in più rispetto a lunedì sono 2.989 che portano il totale a 26.062. Di queste 2.060 sono ricoverate in  terapia intensiva, il 10% del totale. Le persone morte sono 345 che portano il totale a 2503 dall'inizio della pandemia. A questo punto in  Italia si contano 26.062 malati di coronavirus (+2.989 su lunedì), cui si aggiungono 2.941 guariti (+192) e 2.503 decessi (+345). Il numeri di casi totali balza a 31.506, una crescita di 3.526, superiore a quella di lunedì.

La zona più colpita dal virus è la Lombardia  dove ad ora si contano  16.620 contagi,  1.640 decessi, il dieci per cento,  di cui 220 da lunedì. Lo ha dichiarato ieri sera l'assessore al welfare Giulio Gallera

La catena della solidarietà

Con un contributo di 3 milioni di euro, Fondazione CRT mette in campo un primo pacchetto di aiuti per fronteggiare l’emergenza sanitaria sul territorio: dalla fornitura di una cinquantina di nuove ambulanze e mezzi per il trasporto dei malati e per la Protezione civile, all’acquisto di materiali urgenti e attrezzature da destinare agli ospedali del Piemonte e della Valle d’Aosta, in particolare ventilatori polmonari, letti per la terapia intensiva, mascherine.

Queste misure sono emerse come prioritarie durante le continue interlocuzioni avviate in questi giorni con le istituzioni e le realtà del volontariato del 118 chiamate a rispondere all’emergenza, in un percorso costruito con i recenti Stati Generali e in linea con la storia di Fondazione CRT.

In base alla mappatura delle esigenze specifiche del territorio, evidenziate dall'Unità di Crisi piemontese e dalla Regione Valle d’Aosta, 17 nuove ambulanze completamente attrezzate saranno destinate alla Croce Rossa Italiana, all’ANPAS e alle Misericordie, per affiancare e, in prospettiva, sostituire quelle che potrebbero in tempi brevi risultare logorate; 3 ambulanze di biocontenimento e 2 automediche saranno assegnate alle centrali operative del 118 regionale e al servizio di maxi emergenza in Piemonte e Valle d’Aosta.

A queste dotazioni si aggiungeranno oltre 30 mezzi per la Protezione civile in entrambe le Regioni.

Oltre a supportare le operazioni di soccorso dei volontari, le risorse della Fondazione CRT serviranno anche per l'acquisto di materiali urgenti e attrezzature, in particolare ventilatori polmonari, letti per la terapia intensiva e la rianimazione, mascherine da destinare agli ospedali per la cura dei malati e la protezione del personale sanitario, in prima linea nell’affrontare l’emergenza coronavirus. Per favorire l'arrivo sul territorio di materiali di difficile reperibilità in Italia, Fondazione CRT ha messo a frutto anche il proprio capitale di relazioni internazionali, attivando corridoi filantropici aperti, in particolare, in Europa e con il mondo delle fondazioni cinesi.

La riconoscenza alla Fondazione CRT, a nome della Regione Piemonte è stata espressa congiuntamente dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi: «Il sistema piemontese sta dimostrando una straordinaria capacità di reagire, grazie al personale sanitario, ai volontari, donne e uomini che non hanno mai anteposto la paura all’interesse collettivo, ed a tutti coloro, imprese o singoli cittadini, che stanno dimostrando grande solidarietà e generosità. Questo intervento della Fondazione CRT  rappresenta un primo pacchetto di misure che abbiamo individuato, in sinergia con tutte le forze in campo, per fronteggiare questa emergenza. Ringraziamo di cuore la Fondazione CRT per questo sostegno straordinario, che è una boccata d’ossigeno per tutta la regione in questo momento di difficoltà».

La famiglia Agnelli dà 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento Protezione Civile per far fronte all'emergenza a livello nazionale e della fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, impegnata a rispondere alle necessità di Torino e del Piemonte. Exor e le controllate Fca, Ferrari e Cnh Industrial stanno acquistando presso fornitori esteri 150 respiratori e materiale medico-sanitario. Offerti servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche sui mercati internazionali, e relativi servizi doganali per l'importazione rapida in Italia

La Lavazza ha donato oggi 10 milioni di euro al territorio, 6 dei quali versati sul conto corrente istituito dalla Regione Piemonte per le donazioni a sostegno dell’emergenza Coronavirus.

Sono in corso raccolte di Fondi da parte di Enti, Fondazioni e cittadini che  in parte vanno ad incrementare il conto corrente istituito dalla Regione Piemonte.

 

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Articolo pubblicato il 18/03/2020