Torino. La sindaca Appendino sta attentando alla salute dei Cittadini?

Il rifiuto di sospendere l’operatività della ZTL è una decisione di estrema gravità

Da oggi anche a Torino, come in tutta la Nazione, saremo tenuti ad osservare le rigide misure stabilite dal Presidente del Consiglio. Misure che si spera possano servire a ridurre l’evolversi della morbilità da Coronavirus.

Il provvedimento che limita drasticamente la libera circolazione dei cittadini è finalizzato a ridurre la mortalità e l’estendersi del contagio in una città e regione già colpita.

E’ ovvio che i cittadini dovranno parimenti attenersi alle indicazioni di natura igienica diffuse già nelle settimane scorse dalle autorità sanitarie.

Pe poter accedere ai luoghi di lavoro e non servirsi dei mezzi pubblici, in condizioni di maggior sicurezza, sarebbe doveroso e conseguente che il Comune sospendesse, almeno temporaneamente la limitazione del traffico privato nel perimetro della ZTL per consentire, almeno nella vigenza delle disposizioni governative, ai cittadini interessati, di accedere al centro città per motivi di lavoro, usando i mezzi privati.

In tal senso, dinanzi al silenzio di sindaca e Giunta, ai precedenti appelli, si è mosso il Consigliere comunale Raffaele Petrarulo che in questi giorni, considerata l’indifferenza dell’Amministrazione, ha rivolto alla sindaca una richiesta di Comunicazioni Urgenti, finalizzata a consentire l’accesso dei cittadini che lavorano in  città nel perimetro ZTL e di conseguenza il minor affollamento dei mezzi pubblici.

Parimenti un Comitato di cittadini, ha  presentato un’inascoltata istanza alla sindaca ed all’amministrazione in cui, tra l’altro si sostiene quanto segue: “Stiamo vivendo un'emergenza di dimensioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Non è questo, almeno adesso, il momento delle polemiche, ma dei fatti concreti. Chiediamo che la ZTL venga sospesa fino al ritorno alla normalità così come il pagamento dei parcheggi di superficie, possibilmente in tutta la città ma prioritariamente nelle aree adiacenti ospedali e strutture sanitarie in genere. Si deve, almeno in questa fase, disincentivare laddove possibile l'utilizzo dei mezzi pubblici, poco sicuri dal punto di vista epidemiologico. Siamo certi che nessuna persona di buon senso, in questo periodo approfitterà della situazione per muoversi per motivi futili. Grazie se verrà accolta la richiesta che sarà una buona base, per i futuri confronti sulla ZTL.”

Vorremo che la sindaca si rendesse conto della gravità della situazione e della legittimità delle richieste.

Nei giorni scorsi, pur non essendo portatrice del contagio, la Sindaca è stata prontamente monitorata da un presidio sanitario, a differenza dei tanti medici ed infermieri che stando a contatto con i pazienti, rischiano ogni momento il contagio, ma continuano imperterriti a lavorare nei reparti ospedalieri.

Sarebbe oltremodo grave se, in questo contesto, si arroccasse a difesa delle sue discutibili decisioni.

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Articolo pubblicato il 10/03/2020