Approvate quattro mozioni su appalti pubblici e Sanità

Condivisi da maggioranza e minoranza i documenti presentati

Nella seduta del 14 luglio l’Assemblea regionale ha approvato quattro mozioni in merito alla costituzione di Commissioni d’indagine o d’inchiesta su appalti pubblici regionali e Sanità.
Un documento è stato presentato dalla maggioranza (Lega Nord), tre dall’opposizione (rispettivamente Pd, Idv e Udc).


La mozione proposta dalla maggioranza, approvata all’unanimità, è stata sottoscritta dal gruppo Lega Nord (primo firmatario Mario Carossa) per impegnare il Consiglio regionale a costituire una Commissione speciale di inchiesta conoscitiva sugli appalti pubblici che si attivano tra la Regione, gli enti collegati e i privati nell'esercizio della gestione della cosa pubblica, ai sensi dell'Art. 31 dello Statuto regionale vigente”.

La prima mozione di minoranza, presentata dal primo firmatario Aldo Reschigna (Pd), sottoscritta da Idv, Moderati, Fds, Sel e Insieme per Bresso e approvata all’unanimità dei votanti, impegna il Consiglio regionale a istituire una Commissione speciale, ai sensi dell'art. 43 dei Regolamento, cui sia affidata un'indagine conoscitiva sui fatti concernenti lo scandalo Sanità piemontese, al fine di accertare l'eventuale presenza di condizionamenti legati a vari interessi, comunque diversi dalla tutela della salute del cittadino”.

La seconda, presentata dal primo firmatario Andrea Buquicchio (IdV), sottoscritta da PD, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Udc; Sel e Fds e approvata con 2 astenuti del Pdl, mira a far sì che l’Assemblea regionale si attivi “ai fini della costituzione di una Commissione speciale d'inchiesta su ‘Gestione dell'urbanistica regionale’, ai sensi dell'art. 33 del vigente Statuto regionale, nonché dell'articolo 43 del Regolamento Consiliare. Tale commissione speciale d'inchiesta sarà finalizzata ad assumere gli atti regionali preparatori, compresa la corrispondenza relativa, per l'espressione dei pareri di competenza nelle varie fasi dell'iter, relativi ai piani regolatori dal 1° gennaio 2008 a oggi dei Comuni di: Moncalieri, Nichelino, Chivasso, Rivarolo Canavese, San Mauro Torinese, Orbassano, Cuorgné, Leini, Ivrea, Ciriè”.

L’ultimo documento, presentato dal primo firmatario Alberto Goffi (Udc), sottoscritto da Pdl, Lega Nord, Idv e Movimento 5 Stelle e approvato all’unanimità, impegna il presidente della Giunta a presentare “proposta di costituzione di una Commissione speciale d'indagine con compiti di indagine conoscitiva, ai sensi dell'art. 43 del Regolamento interno del Consiglio regionale del Piemonte. al line di accertare la regolarità di tutte le gare d’appalto finora bandite dalla S.C.R.”.
















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Articolo pubblicato il 16/07/2011