Commemorato Roberto Marchini, 40° caduto in Afghanistan
L'Afghanistan

Il guastatore della “Folgore” di Legnago ucciso in Afghanistan da una trappola esplosiva


Aprendo la seduta pomeridiana del 14 luglio il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha commemorato il primo caporalmaggiore, Roberto Marchini, guastatore della “Folgore” di Legnago, ucciso in Afghanistan da una trappola esplosiva.
 
Il presidente, Cattaneo, prima del minuto di raccoglimento, ha letto il testo della commemorazione:
 
 “Si svolgono oggi a Roma i funerali di Stato del primo caporal maggiore Roberto Marchini caduto nell’adempimento del dovere, martedì 12 luglio, in Afghanistan.
Marchini, nato 28 anni fa a Caprarola nel Viterbese, apparteneva all’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago (VR).
L’uccisione è avvenuta a circa 3 chilometri a ovest della Forward Operating Base “Lavaredo” nel distretto di Bakwa (Provincia di Farah).
Il caporalmaggiore Marchini è stato investito dall’esplosione di un rudimentale ordigno – i famigerati “ied”– che era stato appena individuato dai militari italiani.
Sale così a 40 il numero dei caduti italiani dall’inizio della missione, nel 2004, nell’intento di portare la stabilità necessaria per costruire un futuro al martoriato Paese asiatico.
Con profonda tristezza ci uniamo al cordoglio di tutte le Istituzioni per questo grave lutto che colpisce l’Esercito Italiano, esprimendo ai familiari e ai commilitoni del primo caporalmaggiore Roberto Marchini le più sentite condoglianze.
Rinnoviamo ai 4.200 uomini e donne delle Forze Armate italiane in Afghanistan e a quelli presenti in altre aree di crisi, la gratitudine per il loro impegno al servizio della pace e della sicurezza internazionale”.

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Articolo pubblicato il 14/07/2011