Mattarella commissaria Conte e cerca d’infondere fiducia negli italiani

Il Governo apre alle proposte del Centrodestra

Gli italiani, ormai frastornati dalle contraddizioni del Governo e spaventati dal numero dei colpiti dal virus e dai decessi in crescita, ieri sera si sono resi conto della drammaticità del momento.

Il Presidente della Repubblica ha rivolto un messaggio al Paese. Non accadeva dal tempi della tragedia delle Torri gemelle.

L’ecumenismo di Mattarella e il senso di fiducia che formalmente ha inteso infondere negli italiani, conteneva almeno due interlocutori precisi. Ringraziare i medici e il personal sanitario, nei giorni scorsi bastonati da Conte, che senza sosta e , in molti casi con mezzi limitati si stanno prodigando per contenere il propagarsi del virus e salvare vite umane.

Dice infatti Mattarella: "Siamo un grande Paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale che sta operando con efficacia e con la generosa abnegazione del suo personale, a tutti i livelli professionali. Supereremo la condizione di questi giorni. Anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l’opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni: misure per l’immissione di nuovo personale da affiancare loro e per assicurare l’effettiva disponibilità di attrezzature e di materiali, verificandola in tutte le sedi ospedaliere"

L’altro interlocutore era il Governo, definito “cabina di regia” che in queste settimane non ha certo brillato per autorevolezza e lucidità.

Prosegue Mattarella "Il governo, a cui la Costituzione affida il compito e gli strumenti per decidere, ha stabilito ieri una serie di indicazioni di comportamento quotidiano, suggerite da scienziati ed esperti di valore. Sono semplici, ma importanti, per evitare il rischio di allargare la diffusione di contagio"

"Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni, anche se possono modificare, temporaneamente, qualche nostra abitudine di vita", ha spiegato il presidente. Che poi ha aggiunto: "Rispettando quei criteri di comportamento, ciascuno di noi contribuirà concretamente a superare questa emergenza".

L’iniziativa del Presidente arriva nel pieno dello contraddizioni governative che, oltre a creare sconcerto nei cittadini, ci espongono al dileggio ed al discredito internazionale.

La crisi non sarà passeggera, ce ne rendiamo conto, ma come potrà rinsaldarsi la collaborazione tra maggioranza e opposizione, unitamente al supporto delle categorie produttive, quando il governo sino ad oggi si è dimostrato incapace ad accogliere proposte ed agire nel modo più efficace possibile?

Rispettiamo gli inviti  e le intenzioni del Presidente, ma i dubbi permangono.

E’ mesi che i più qualificati osservatori ripetono che per uscire dalle secche l’Italia dovrebbe favorire l’apertura dei cantieri già finanziati. Purtroppo l’ottusità dei grillini assecondati dal PD famelico di prebende, fa orecchi da mercante.

Così la rimozione dei lacciuoli burocratici che frenano ogni iniziativa, dalle piccole alle grandi opere, sino a misure normative idonee ad agevolare la vita degli italiani.

Il Ministro Bonafede, non solo con l’annoso problema delle intercettazioni, ha dimostrato di disprezzare lo Stato di diritto, oltre a non valutare le ripercussioni  che  continuano a penalizzare l’Italia, a causa del mal funzionamento del sistema giudiziario.

Così, per riferirci alle ultime misure enunciate, con termini pasticciati ed empirici in materia di permessi retribuiti ai genitori per assistere i figli che rimangono a casa a causa della sospensione delle lezioni o l’introduzione del telelavoro, senza stringere accordi con le categorie produttive.

Per non parlare della necessità di ricucire la nostra immagine nel mondo, uscita a pezzi dopo le tavanate pronunciate dal presidente del consiglio nel gestire il Coronvirus, affidata al ministro degli Esteri che si rivela ogni giorno più inadeguato.

Purtroppo non possiamo non mettere il dito sulla deficienza ed impreparazione degli uomini di Governo, a prescindere dai partiti che sostengono l’Esecutivo.

Per cui, nonostante il sermone quirinalizio, le perplessità ed i timori, permangono tutti. L’unica nota che potrebbe segnare un tentativo si svolta è rappresentata dalla presa in considerazione da parte del Governo, delle proposte presentate dal Centro destra.

Infatti le disponibilità  degli stanziamenti governativi sono raddoppiate in poche ore, sino a 7,5 miliardi.

A prescindere dai fondi italiani od europei messi in atto, quel che farà la differenza sarà rappresentato dal metodo seguito per cogliere  le criticità e risolvere i tanti e rilevanti problemi.

Mattarella, con il suo sorriso volenteroso, ci ha fatto capire che la fase di emergenza potrà ancora durare e non poco ed i sacrifici per gli italiani non svaniranno.

Sarà quindi oltremodo necessario che lo Stato si identifichi con un Governo autorevole. Non si può affidare un caleidoscopio nelle  mani di bambini, perlopiù caratteriali e capricciosi.

Mattarella non l’ha detto, speriamo almeno che lo abbi pensato.

 

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Articolo pubblicato il 06/03/2020